Addio a Domenico Guarnori, 83 anni, da tutti però conosciuto come “Nico di Orta”, testimonial dal 1993 di Padre Pio. Aveva gestito per molti anni con la moglie, Sandra Moroso, un negozio di antiquariato in piazza Motta a Orta San Giulio, dove alternava l’attività commerciale di orafo con quella artistica. Infatti era diventato un volto noto di molte tv commerciali degli anni ‘70 e ‘80 come cantautore, autore di molte canzoni. Era stato lui a ideare un gioco che faceva incontrare le Pro loco di tutta la Regione. Insieme ai quiz che conduceva, si esibiva alla chitarra in particolar modo a Tele Alta Italia.

L’IMMAGINE DI PADRE PIO

Nel 1997 “l’illuminazione” che lo rese famoso: in una abitazione che aveva appena acquistato a Orta, nella piazzetta di San Rocco, comparve una macchia in cui Nico ci vide l’immagine di profilo di Padre Pio e da quel giorno dedicò la sua esistenza a fare conoscere la vita del santo. L’immagine comparve sulla facciata della casa, all’ultimo piano. Fu analizzata da chimici ed esperti che la giudicarono come un fenomeno provocato dall’umidità, ma in realtà è visibile ancora oggi. Nico e la moglie trasformarono il pianterreno della casa in una sorta di museo dedicato al santo di Pietrelcina. Su “Radio Mater” aveva ideato un quiz: una battaglia navale ambientata in piazza San Pietro, in cui a ogni casella poteva corrispondere un santo. Si poteva vincere un gadget religioso.

I funerali si sono svolti nella mattinata di oggi, alle 10,30, nella chiesa parrocchiale di Orta.