Si amplia ancora la famiglia della chiocciola sul territorio della provincia di Novara con la nascita di una nuova comunità Slow Food; protagonista di questo nuovo significativo progetto è Carpignano Sesia, dove un gruppo di piccoli produttori si impegna per la valorizzazione dell’uva americana, storicamente presente sul territorio del comune, prodotto tipico peculiare del luogo.
Un impegno e un radicamento che sono stati riconosciuti ufficialmente da Slow Food con la nascita della nuova “Comunità Slow Food per la valorizzazione dell’uva americana di Carpignano Sesia”, la prima promossa e sostenuta insieme dalla Condotta Slow Food delle Colline Novaresi e dalla Condotta Slow Food di Novara.
“Siamo felicissimi di questo riconoscimento – afferma Christian Massara, portavoce della nuova comunità – Per noi però non è un punto di arrivo, semmai lo stimolo a impegnarci ancora di più: teniamo tantissimo alla nostra uva americana, qualche anno fa abbiamo fatto nascere un’associazione produttori, oggi questo è un ulteriore importante passo, ma sappiamo di dover fare ancora molto. Vogliamo far crescere questo progetto, riportare questa varietà di uva a disposizione della gente e vogliamo farlo insieme a tutto il paese e al territorio; per questo motivo sin da ora invitiamo tutte le nostre associazioni, le attività, ma anche tutti coloro che hanno a cuore Carpignano e sono disponibili a dare una mano: uniamoci per valorizzare questo tesoro comune che abbiamo, l’uva americana.”
L’obiettivo della nuova comunità è tutelare e valorizzare l’antica varietà di uva americana, come da denominazione d’origine che fa riferimento alla provenienza, non innestata, con piede franco, che a Carpignano Sesia ha una lunga tradizione, risalente almeno al 1800 nella coltivazione ad alteno.
Per farlo il gruppo si muoverà promuovendo e valorizzando l’impegno dell’associazione produttori che coltiva l’uva americana in paese, favorendo la conservazione della biodiversità locale, secondo logiche di accorciamento della filiera, partecipando a mercati vicinali e organizzando eventi a Carpignano, tra cui – il primo in ordine temporale - la festa di Santa Croce a settembre, con la vendita collegiale al pubblico della zona. Le iniziative della comunità saranno volte alla divulgazione dell’antica tradizione dell’uva americana, della modalità di coltivazione, delle sue caratteristiche distintive nella versione precoce e tardiva, puntando anche a rientrare in circuiti virtuosi di turismo sostenibile e di prossimità.
Il gruppo dell’uva americana di Carpignano Sesia è il settimo che sul territorio ottiene il riconoscimento della comunità Slow Food: si va infatti ad aggiungere alla comunità presidio della cipolla bionda di Cureggio e Fontaneto, alla comunità per la valorizzazione del riso Razza77, alla comunità per la tutela degli insetti pronubi dell’Alto Piemonte, alla comunità per il pesce delle Alpi e Prealpi Occidentali, alla comunità del Mercato della Terra delle Colline Novaresi, promosse dalla Condotta delle Colline Novaresi, e alla comunità d’la Duja Nuarésa per la salvaguardia dei metodi di conservazione secondo le antiche tradizioni novaresi, promossa dalla Condotta di Novara.