Il sostegno all’ipotesi di una nuova maxi Atl arriva in queste ore anche da Oreste Primatesta, presidente dell’Unione Turistica lago d’Orta. Una dichiarazione di appoggio, quella di Primatesta, al tema del quadrante e al lavoro svolto sin qui da tutti gli “attori” seduti al tavolo del confronto e, in particolare, dal Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola, di cui Primatesta è vice presidente. La proposta di fusione, va ricordato, è pervenuta al territorio a gennaio 2025 per voce dell’assessore regionale, Marina Chiarelli. “Come Unione Turistica lago d’Orta – si legge nella nota – diciamo sì alla possibilità che l’Agenzia del Vco, ben condotta dal presidente Francesco Gaiardelli e dal Cda che appoggiamo in toto, sia accorpata con quella che già raggruppa Novara, Vercelli e Biella. In uno scenario nazionale e internazionale sempre più competitivo, dove la capacità di attrazione è diventata strumento imprescindibile in tema di accoglienza, riunire sotto lo stesso ombrello Distretto dei laghi e Atl Terre dell’Alto Piemonte è una scelta che può risultare determinante per affrontare le sfide globali del futuro con maggiori risorse e competenze. Al Vco – sottolinea Primatesta – alla luce dei numeri che la pongono quale area trainante del turismo a livello regionale, dovrebbe però essere assegnata la governance. E’ un tema questo sul quale, nella fase di confronto che va a svilupparsi da qui in avanti, si dovrà porre l’accento e noi dell’Unione Turistica lago d’Orta faremo la nostra parte. Ad ogni buon conto, il know how dovrà avere il peso specifico che merita nella trattativa. Adesso arriva la fase più difficile – dice ancora il presidente dell’Unione Turistica lago d’Orta – ma il territorio, se resta unito e concentrato nel raggiungimento dell’obiettivo, dalla maxi Agenzia potrà solo trarre vantaggi”. In merito, poi, a quanto via via dichiarato sul tema dei Consorzi dai vari enti e associazioni, tra cui Federalberghi Vco, Primatesta conclude: “Rimarco l’importanza della collaborazione reciproca, perché anche le associazioni private come l’Unione Turistica lago d’Orta, che sono Consorzi a tutti gli effetti, dovranno confluire nella nuova Atl con quote importanti. L’unica strada praticabile per giungere al traguardo è quella che tutte le componenti del mondo turismo, comprese quella legata al mondo degli alberghi e della ricettività, siano rappresentate degnamente”.
Oreste Primatesta presidente Unione turistica del Lago d'Orta