Il Touring Club Italiano lancia Mappe, libro con la scansione di una rivista e rivista con l’eleganza di un libro, per dare voce all’idea di disegnare territori immaginari intorno a un tema diverso ogni numero, ogni tre mesi, mescolando diversi generi - riflessioni, reportage, racconti, graphic novel - e linguaggi, perché diversi sono i paesaggi che incontra il viaggiatore.
Il secondo numero di Mappe, dedicato a Isole piccole, verrà presentato oggi, venerdì 20 settembre a Novara alla Libreria UBIK (corso Italia 25) alla presenza di autori, editor e tanti ospiti.
Il Touring Club Italiano torna a disegnare territori immaginari intorno a un tema diverso ogni numero, ogni tre mesi, mescolando diversi generi – riflessioni, reportage, racconti, graphic novel - e linguaggi, perché diversi sono i paesaggi che incontra il viaggiatore. Il risultato è un palinsesto di testi, immagini, disegni, cartine pensato per creare suggestioni, non suggerire destinazioni. Mappe è una rivistalibro che informa, diletta e crea immaginari. Disegnata dallo Studio XxY è anche un bell’oggetto da sfogliare, leggere, conservare e collezionare.
Tante e diverse le storie da cui è composto questo numero, storie che, nonostante lo stereotipo diffuso dell’isolamento – parola che proprio da “isola” deriva –, partono da un’idea forte: nessuna isola, e nessuna persona, è davvero isolata. Perché, come spiega l’antropologo Adriano Favole nel suo saggio Il mare non separa più le isole l’isola non è un accidente della geografia, un mondo singolare e incontaminato adatto soprattutto per visite turistiche e immaginari di palme e sabbia fine, ma un territorio in relazione con il resto del mondo.
E ancora, testi inediti e d’autore: Chiara Gamberale narra il suo primo incontro letterario con Procida; Giovanni Montanaro naviga nelle acque lagunari di San Clemente, raccontando della città-arcipelago Venezia; l’innominabile isola greca nei ricordi di Matteo Nucci; l’intervista di Emanuela Audisio alla velista Isabelle Autissier; il reportage giapponese di Flavio Parisi a Sakurajima; il portfolio fotografico di Alessandro Grassani sull’isola iraniana di Kish e le rubriche fisse: sulla lingua a cura di Andrea Marcolongo e sull’alimentazione a cura di Alberto Grandi.
Le isole possono assumere anche una dimensione familiare, come quella raccontata da Marina Viola, che immagina il viaggio verso la maternità di un figlio autistico come quello verso una destinazione a sorpresa, oppure possono essere isole che non lo sono propriamente, come il quartiere Isola di Milano in cui Piero Colaprico ambienta un inedito racconto noir.
Presentazione
Venerdì 20 settembre alle 18, libreria UBIK, Novara – Corso Italia 25.
Ingresso libero