"Ieri sera alle ore 19:00 presso la Sala Consigliare del Comune di Ghemme si è svolto il secondo Consiglio Comunale dell’amministrazione Barbavara. Al punto 10, Comunicazioni del Presidente, il Sindaco di Ghemme ha letto una dichiarazione relativa all’apertura a Ghemme, in Via Vittorio Veneto,1 di un C.A.S. che ospiterà presso la struttura 46 migranti richiedenti asilo, inizialmente maschi adulti di varia etnia. Come anticipato in data 12/11/2024 alle redazioni dei quotidiani locali, questo gruppo di minoranza aveva richiesto all’ amministrazione in data 29/10/2024 delucidazioni relative all’aspetto urbanistico della struttura. Solo il 14/11/2024 il responsabile del Servizio tecnico ha chiesto chiarimenti sull’utilizzo dell’immobile (a seguito dei lavori già iniziati con CILA per modifiche interne il 16/10/2024), alla proprietà “Centro italiano per l’Alzheimer” SRL quale proprietaria dell’immobile a partire dal 30/09/2024. Ora in attesa di tali importanti comunicazioni, che chiariranno, in maniera inequivocabile se la struttura ha le caratteristiche adatte all’ospitalità, questa compagine ha chiesto chiarezza sulla posizione che l’attuale maggioranza ha nei confronti di tale insediamento. Se è ritenuta un’opportunità per la comunità ghemmese, tale posizione dovrà per forza garantire certi accorgimenti, oppure se l’attuale maggioranza è contro l’apertura di tale struttura per mille motivi, motivi che possono andare dall’ordine pubblico alla difficile integrazione alle problematiche di sorveglianza del sito. La risposta da parte del Sindaco non c’è stata. Con una certa riottosità la maggioranza ritiene prematuro, alla luce delle richieste fatte alla proprietà, prendere una posizione. Ora come amministratori possiamo capire una certa cautela nelle dichiarazioni, ma non prendere una posizione politica su un problema così importante è dannoso e irriguardoso nei confronti dei cittadini ghemmesi. A Nostro avviso vi sono motivi tecnici di incompatibilità alle norme del PRG ed al testo unico per l’edilizia D.M.380/2001, segnalati e spiegati ieri in assemblea, che permettono l’intervento dell’attuale amministrazione almeno per una immediata sospensione dei lavori.
Però riteniamo che, la risposta non possa essere data non solo per motivi tecnici, ma le due anime che animano l’attuale maggioranza che sembrano profondamente divise al proprio interno, dovranno decidere se continuare a riflettere sul da farsi, da una parte, o lasciare completare l’opera vista di buon occhio dall’altra parte.
Noi non abbiamo dubbi, siamo dalla parte dei cittadini, che preoccupati per l’impatto sociale ed economico di tale struttura chiedono che non venga realizzata.", così in una nota il gruppo di Minoranza "Ripartiamo da Ghemme".