Anche quest’anno, l’amministrazione comunale rinnova il suo impegno per l’educazione, l’inclusione e il sostegno alle famiglie con l’attivazione del Centro estivo 2025. Le attività hanno preso il via lo scorso lunedì 16 giugno al Centro aggregativo comunale di via C.A. Molli 13 e si concluderanno venerdì 1 agosto.
Il centro estivo è reso possibile grazie al contributo della Fondazione CRT nell’ambito del progetto “Il mio posto del mondo”. Tale progetto è volto a migliorare le iniziative del tempo extra scolastico attraverso l’abbattimento dei costi d’iscrizione per bambini e ragazzi provenienti da contesti di fragilità socio economica o con bisogni educativi speciali o con disabilità.
Quello presentato dal Comune di Borgomanero è rivolto soprattutto a minori che vivono una situazione di fatica scolastica, provenienti da situazioni di fragilità economico sociali ai quali si forniscono strumenti e strategie diversificate, in continuità con le attività svolte presso il centro aggregativo a favore dei minori segnalati dagli Istituti comprensivi cittadini e dal Ciss.
L’assessore Franco Cerutti, referente delle Politiche Sociali e Istruzione, spiega: “Quest’anno grazie al progetto “Il mio posto nel mondo” promosso dall’Amministrazione comunale e sostenuto dalla Fondazione CRT potremo abbattere i costi di gestione e nel contempo proporre un programma ricco di attività a favore di un maggior numero di minori, definendo percorsi personalizzati. Si va dal potenziamento della lingua italiana per bambini e ragazzi non madrelingua a percorsi didattici dedicati alle materie STEM, con l’obiettivo di avvicinare i bambini al mondo della scienza e della tecnologia. Non mancheranno attività a contatto con la natura, come escursioni e cura di orti botanici, per rafforzare il legame con l’ambiente, insieme a laboratori artistici e musicali che stimoleranno la creatività e l’espressione individuale. Ampio spazio sarà riservato anche al benessere psicologico, con momenti dedicati alla gestione dello stress, allo sviluppo delle competenze emotive e alla cittadinanza attiva, accanto a incontri volti a creare reti tra educatori, famiglie e comunità. Ogni bambina, ogni bambino, ragazza ragazzo potranno vivere un’estate di crescita, scoperta e relazioni a prescindere dalle condizioni sociali o personali di partenza. “Il mio posto nel mondo” non è solo un claim, ma significa trovare un equilibrio tra ciò che si è, ciò che si fa e il contributo che si offre agli altri. Far trovare il proprio posto nel mondo è un percorso in divenire che va promosso e coltivato in ogni bambino. Prendersi cura dei più giovani, soprattutto quelli più fragili è prendersi cura della comunità”.
“Ringrazio di cuore la Fondazione CRT che grazie al suo contributo ci permette di ampliare l’offerta a favore di un maggior numero di giovani, definendo anche percorsi personalizzati per minori con disabilità”, ha aggiunto il sindaco di Borgomanero Sergio Bossi.