Coldiretti Novara-Vco, grano: prospettive di buona qualità e incremento superfici
Incentivare progetti di filiera come Gran Piemonte per ridurre dipendenza dall’estero e garantire una giusta remunerazione agli agricoltori
La campagna cerealicola 2024/2025 si sta per chiudere con segnali complessivamente positivi anche se non mancano elementi di preoccupazione legati soprattutto alle conseguenze degli sfasamenti climatici. E’ quanto afferma Coldiretti rispetto al comparto cerealicolo. Il Piemonte Orientale possiede una buona produzione di frumento tenero con 4 mila ettari e 240 mila quintali.
“In particolare per il grano tenero ci sono buone prospettive di qualità e le superfici coltivate risultano sostanzialmente stabili – afferma il Presidente di Coldiretti Novara-Vco Fabio Tofi - Alla pioggia di questi mesi è bene, però, che non segua un periodo di temperature troppo elevate e siccità, proprio nel delicato momento della fioritura. Rimane l’incognita prezzo per cui, per far fronte alle oscillazioni di mercato e tutelare gli agricoltori, l’obiettivo è incrementare i contratti di filiera, al fine di valorizzare le produzioni locali di grano e offrire completa tracciabilità ai consumatori che sono sempre più attenti alla provenienza degli ingredienti”.
“Prosegue il progetto di filiera Gran Piemonte, in collaborazione con il Consorzio Agrario del Nord Ovest, tramite il quale sono già stati seminati oltre 10 mila ettari di frumento tenero – sottolinea il Direttore Luciano Salvadori - Risultati in crescita che migliorano di anno in anno e che garantiscono alle nostre imprese sempre più una positiva remunerazione. L’invito è alle agroindustrie virtuose del territorio affinché utilizzino sempre di più grano locale per prodotti da forno”.