Vco: ennesima morte sul lavoro
È successo lunedi mattina presto, a Pieve Vergonte, nel cantiere di un’abitazione privata lungo la strada per Fomarco
Ancora una morte sul lavoro nel Vco. È successo lunedi mattina presto, a Pieve Vergonte, nel cantiere di un’abitazione privata lungo la strada per Fomarco. La vittima è Stefano Bargiga, 41 anni. Secondo le prime ricostruzioni dei funzionari dello Spresal dell’Asl Vco, Bargiga stava lavorando a circa 7 metri di un’impalcatura quando, per cause al vaglio, è caduto a terra. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime. Sul posto è arrivato l’elicottero del 118. Il quarantunenne è stato trasportato all’ospedale Maggiore dove purtroppo è morto poco dopo il ricovero per le ferite riportate.
Bargiga lascia la moglie e una figlia. La famiglia è molto conosciuta a Pieve Vergonte.
La Cisl del Piemonte Orientale esprime il più vivo cordoglio ai famigliari di Stefano, ennesima giovane vita spezzata mentre svolgeva il proprio lavoro.
Una scia di sangue senza fine che va fermata con l’impegno concreto di tutti, perché non basta indignarsi come è giusto fare quando succedono tragedie simili, va fatta formazione e prevenzione nell'arco di tutta la vita lavorativa, e servono maggiori controlli.
"Abbiamo appreso la notizia della morte di Stefano mentre era in corso il nostro Esecutivo regionale - ci dice la Segretaria Generale della CISL Piemonte Orientale Elena Ugazio, che tra gli altri tema stava affrontando proprio quello della sicurezza - e lo abbiamo ricordato insieme a tutti i colleghi del Piemonte riuniti. Continueremo come CISL a fare la nostra parte ogni giorno nei posti di lavoro e nel confronto con le parti datoriali e le istituzioni perchè non accadano più tragedie simili. E siamo certi che il Prefetto, che sappiamo essere sensibile a questo tema, non tarderà a convocare il tavolo".