L’Unione Montana Valsesia, nel consiglio del 29 settembre, ha deliberato l’aumento delle quote societarie per Mera, garantendo un sostegno pari a 900mila euro in 30 anni, per i lavori di rifacimento dell’arroccamento all’Alpe di Mera: << Abbiamo voluto dimostrare con questo atto che il territorio crede profondamente nel progetto – sottolinea il presidente di UMV, Francesco Pietrasanta – siamo convinti che l’ovovia di Mera rappresenterà la svolta decisiva per l’economia territoriale, e siamo certi che tutti gli altri soggetti coinvolti faranno la loro parte per poter integrare il finanziamento ministeriale di 10 milioni di euro già garantito, e giungere alla realizzazione di questo nuovo collegamento funiviario che consentirà a Mera di sbocciare definitivamente, come merita, con beneficio di tutta la Valsesia>>.
La nuova ovovia, per la cui realizzazione servono 21 milioni di euro, ridurrebbe il tempo di salita all’alpeggio dagli attuali 22 minuti a soli 8 minuti: <<Garantirebbe la possibilità di attrarre turismo lungo tutto l’arco dell’anno – evidenzia il Vicepresidente Alberto Daffara - aggiungendo allo sci tante altre attività, dall’escursionismo al trekking alla mountain bike; dunque, un target di visitatori più ampio, con una ricaduta positiva sul turismo, sul commercio, sull’agricoltura e anche sulla valorizzazione degli immobili>>.
I passi da compiere verso la concretizzazione del progetto sono ancora molti, ma il Presidente Pietrasanta è fortemente fiducioso: <<Con l’approvazione di ieri sera, per la quale ringrazio la Giunta dell’Unione e tutti coloro che erano presenti, abbiamo voluto dimostrare alla Regione che ci crediamo – spiega l’amministratore – sappiamo che da parte loro stanno facendo il possibile per garantire le risorse mancanti, sappiamo che anche gli altri enti che avevano garantito il loro supporto sono pronti a farlo, e parlo della Provincia di Vercelli e dei Comuni di Scopello, Scopa, Pila e Piode, dunque ho piena fiducia nel fatto che a breve potremo dare forma a questo sogno>>.
Il 9 ottobre si terrà l’Assemblea dei Soci di Monterosa 2000, tra i quali figurano anche Finpiemonte (Società finanziaria regionale a sostegno del processo di crescita e di sviluppo dell’economia regionale) e Provincia di Vercelli: «Contiamo che in quella sede possano arrivare scelte decisive – afferma Pietrasanta – l’Unione Montana è da tempo in prima linea, con tante progettualità e un costante ed intenso lavoro di orditura di rapporti e studio di progetti. Ma servono i fondi e serve una visione comune per il futuro di questo territorio>>.
L’obiettivo di Pietrasanta, e di tutti coloro che scommettono sull’economia della Valsesia, è dichiarato: far partire i lavori quanto prima, e rendicontare a fine 2026: <<Voglio ringraziare tutti i Valsesiani che ci credono come noi – conclude il Presidente - questa è l’occasione giusta per dimostrare la Valsesia crede in se stessa».