Nella Sala della Provincia di Novara sono stati presentati lo scorso 22 aprile i criteri di massima dei bandi sportivi 2025, prosegue così il tour delle province piemontesi aggiungendo un importante tassello all’interno del Programma Pluriennale 2023-2025 della Regione Piemonte.
Attraverso la Misura A.1, l’ente regionale conferma il proprio impegno concreto per la riqualificazione e l’ammodernamento degli impianti sportivi esistenti.
Il piano prevede interventi mirati per:
- Rigenerare il patrimonio impiantistico regionale
- Migliorare l’efficienza energetica e promuovere la sostenibilità ambientale
- Rendere gli impianti più accessibili, in particolare per le persone con disabilità
- Potenziare la funzionalità e la gestione delle strutture, comprese quelle scolastiche
Un’azione che si inserisce in una visione più ampia di rilancio del ruolo dello sport come motore di inclusione, benessere e coesione sociale. Anche in occasione dell’ultima visita del Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi che, insieme all’Assessore Chiarelli, ha fatto visita ad alcune strutture sportive del territorio, si è ribadito il concetto fondamentale di quanto l’attività sportiva, a qualsiasi livello, sia elemento formativo e salutare per tutti. Come è confermato anche dall’art. 33 della Costituzione Italiana “che riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva”.
“Con questi interventi vogliamo dare un segnale chiaro: lo sport è una priorità per la Regione Piemonte. Non solo per ciò che rappresenta in termini di salute e aggregazione, ma anche come leva per la riqualificazione urbana e la crescita sostenibile dei territori. La nostra attenzione sarà massima affinché gli impianti diventino sempre più moderni, inclusivi ed efficienti”, ha dichiarato l’assessore regionale allo Sport, Marina Chiarelli, che aggiunge “anche con il Coni si vuole creare una sinergia costruttiva e importante a beneficio del territorio”.
L’incontro ha rappresentato anche un’occasione di confronto con amministratori locali, rappresentanti delle associazioni sportive e tecnici del settore, in vista dell’uscita dei bandi prevista nei prossimi mesi