Nella tarda serata di ieri, domenica 19 gennaio, i carabinieri di Verbania sono intervenuti a Ornavasso in una abitazione dove, a seguito di una lite familiare, un uomo di 64 anni ha sparato al figlio di 34, uccidendolo. È stato lo stesso uomo a chiamare i carabinieri subito dopo il fatto.
I militari, una volta sul luogo, hanno identificato i presenti e preservato la scena del crimine, in attesa dell’arrivo dei colleghi specializzati nei rilievi tecnici. Sul posto è giunto anche il Pm di turno, la dottoressa Laura Carrera, per coordinare le prime attività di indagine e per ricostruire l’esatta dinamica del tragico evento.
Dai primi accertamenti sembra che la vittima avesse iniziato un’accesa lite con i genitori nel corso della quale ha iniziato ad alzare le mani su di loro in modo violento. Al culmine di questa concitata lite, il 64enne ha colpito il figlio con un colpo di fucile, legalmente detenuto, uccidendolo. Subito dopo ha chiamato i carabinieri dicendo cosa era successo e chiedendo il loro intervento.
Al loro arrivo, i carabinieri del radiomobile di Verbania e della stazione di Premosello Chiovenda hanno constatato quanto effettivamente dichiarato dall’uomo, identificando i presenti e isolando la scena del crimine. Quasi contemporaneamente è giunta un’ambulanza, chiamata dai carabinieri, il cui personale sanitario ha constatato il decesso del giovane e stilato un primo referto ai genitori che avevano subito le percosse dal figlio. I rilievi tecnici sono stati eseguiti dai carabinieri del nucleo investigativo di Verbania e, al termine delle attività tecniche sia l’arma utilizzata - un fucile da caccia calibro 1 - che l’appartamento sono stati posti sotto sequestro per i successivi accertamenti disposti dal Pm Laura Carrera.
Una volta accompagnati tutti in caserma a Verbania, i testimoni sono stati ascoltati dai carabinieri e l’autore dell’omicidio direttamente interrogato alla presenza del legale dalla dottoressa Carrera. Al termine delle attività, l’uomo è stato condotto al carcere di Verbania su disposizione dell’autorità giudiziaria.