Il CST ETS Novara – VCO racconta la sua esperienza al Salone del Libro 2025.
"Abbiamo animato due talk dedicati al sociale presso lo stand dei centri di servizio piemontesi e del centro di Torino all’interno del padiglione Oval.
Il primo slot, dedicato alla sussidiarietà e al welfare condiviso, ha avuto un ospite importante, il prof. Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà e co autore del rapporto annuale che fotografa lo stato delle cose nel nostro Paese, da un punto di vista del benessere sociale dei cittadini e del funzionamento dei servizi.
Vittadini ha dialogato, fra gli altri, con il sindaco di Novara, Alessandro Canelli, in veste anche di presidente Ifel.
Il talk è stato condotto dal nostropPresidente, prof. Carlo Teruzzi, che ha saputo dare un taglio di grande valore sociale ma, al contempo, anche a trattare argomenti di interesse per il cittadino comune.
Il pomeriggio è stato dedicato alle buone prassi novaresi, un momento molto seguito e condotto dal nostro Vice Presidente Daniele Giaime che ha sapientemente incalzato gli ospiti a raccontare le tantissime esperienze che vedono coinvolta Novara, da sempre in netto anticipo sulla normativa prevista per la co-progettazione fra pubblico e privato sociale.
Una grande emozione parlare, in una cornice così importante, di temi e progetti a noi tanto cari come il Villaggio della Solidarietà, lo Spazio Fragilità ed anche la Scuola di co-progettazione che, proprio a Novara, ha vissuto una importante esperienza di carattere nazionale.
Illustrato anche uno dei fiori all’occhiello della città che vede coinvolte parecchie delle nostre associazioni, lo spazio Nòva. Esempio virtuoso di dialogo e collaborazione fra pubblico e privato, ma anche una sfida per tutta la comunità."
I nostri ospiti:
Giorgio Vittadini
Alessandro Canelli
Silvio Magliano
Stefano Costa
Maria Cristina Stangalini
Benedetta Baraggioli
Maria Grazia Bresich
Danila Finzi
Marco Orlando
Di seguito la dichiarazione congiunta di presidente e vice presidente CST ETS Novara – VCO:
‘Il Salone è sempre un’occasione importante anche per chi non fa strettamente parte del mondo dell’editoria.
È cultura e condivisione di buone prassi, rappresenta un incontro importante fra soggetti che appartengono a mondi lontani ma che, al Salone, scoprono di poter avere storie condivise da raccontare. La manifestazione è un canale di socialità incredibile.
Vogliamo ringraziare le tantissime persone che si sono avvicinate allo stand, non solo per fruire di un momento culturale come quello dei talk, ma anche per dialogare con gli operatori dei nostri centri – provenienti da tutto il Piemonte- per conoscerne attività e progetti.
Grazie di cuore per averci permesso di portare il volontariato in un contesto ancora più ampio rispetto a quello del suo raggio d’azione quotidiano.
Siamo spesso gente del fare, ecco, ci siamo presi uno spazio importante per dire.
Raccontare di cosa ci occupiamo è sempre più necessario così come parlare del grande cambiamento culturale e sociale di cui siamo protagonisti: la sfida per la costruzione di un welfare che possa ancora funzionare, ma solo se costruito a più mani, quelle dello Stato e della società civile, formata da Terzo Settore e mondo profit’.