Chi lo conosce lo sa: ha il piglio dell’amministratore che sta a braccetto con la gente. Chi – ancora – non lo dovesse conoscere avrà il tempo di farlo tramite fatti concreti. Perché Davide Gilardino, nuovo presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni (Anci) Piemonte, la sua gavetta l’ha fatta in Comune. Lì incontri i bisogni della gente, le urgenze, le confidenze. Da quando? «Sindaco la prima volta? 20 anni fa». A Ronsecco, nel vercellese. Poi (nel 2022) presidente della Provincia di Vercelli (già consigliere comunale uscente).
Se prima «ero il sindaco dei sindaci» confida, anche con un po’ di emozione, «oggi posso dire di essere il sindaco della regione». Un bell’impegno. «Non lo nascondo. Ma sento una grande responsabilità». Da cosa è partito? «Dal tema dei segretari comunali. Ce ne sono sempre meno e i piccoli comuni sono sempre più preoccupati. Il governo sta intervenendo ma sarà necessario fare di più. Ad esempio attraverso formazione più mirata del personale che sappia dare risposte celeri a cittadini e imprese». C’è poi il tema dei trasferimenti verso gli enti locali, sempre meno. «Dopo le opportunità dei Pnrr sarà necessario essere più attenti a bandi e progetti. Premiando i virtuosi e aiutando chi fa fatica a gestire meglio le risorse».
Andiamo alle infrastrutture. Novara e Vercelli saranno presto uniti in dieci minuti dalla superstrada? «L’iter prosegue velocemente. Unire due capoluoghi come questi in una decina di minuti è una grande opportunità: siamo arrivati a concludere il progetto di fattibilità, mandato ad Anas e Ministero; nel prossimo anno passeremo alla pianificazione dell’intervento». Sicurezza: «altro tema fondamentale insieme all’attenzione per il territorio. Abbiamo beneficiato di 10 milioni di euro per l’area borghi delle vie d’Acqua, fondamentali per i nostri comuni e la rete che ne è nata, indispensabile anche per progettare il futuro».
Un sogno nel cassetto. «Dare prospettive ed opportunità ai giovani. I dati sull’occupazione sono fortunatamente positivi ma occorre fare di più per attrarre nuovi investitori e favorire occupazione giovanile, affinchè i nostri ragazzi rimangano a vivere qui. Unitamente, continuare a lavorare per far conoscere le bellezze che il nostro territorio offre. Tra questi anche il “pacchetto neve” con gli investimenti di Scopello e Alagna, in Valsesia».

IL PROGETTO
49 Comuni dell’Area Borghi delle Vie d’Acqua, finanziata complessivamente con 7 milioni: Albano vercellese, Alice Castello, Arborio, Asigliano Vercellese, Balocco, Bianzè, Borgo d'Ale, Borgo Vercelli, Caresana, Caresanablot, Casanova Elvo, Cigliano, Collobiano, Costanzana, Crescentino, Crova, Desana, Fontanetto Po, Formigliana, Ghislarengo, Greggio, Lamporo, Lenta, Lignana, Livorno Ferraris, Moncrivello, Motta de' Conti, Olcenengo, Oldenico, Palazzolo Vercellese, Pertengo, Pezzana, Prarolo, Quinto Vercellese, Rive, Ronsecco, Rovasenda, Salasco, Sali Vercellese, Saluggia, San Germano Vercellese, San Giacomo Vercellese, Santhià, Stroppiana, Tricerro, Trino, Tronzano Vercellese, Villata, Villarboit.
- 4 Comuni dell’Area Baraggia finanziata complessivamente con 2,6 milioni: Buronzo, Carisio, Lozzolo, Roasio.
Totale: 53 Comuni della provincia di Vercelli per 10 milioni

LA PRIMA USCITA DA PRESIDENTE
Davide Gilardino, dopo l’elezione avvenuta lo scorso 4 ottobre al Broletto di Novara, ha subito partecipato all’assemblea dei presidenti delle associazioni che partecipano al Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) che si è svolta a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale del Piemonte.
Anci, Anpci, Ali, Uncem e Upi, hanno designato i rappresentanti delle Unioni di Comuni e dei Comuni non capoluogo di Provincia in seno al Cal. Si tratta di Paolo Amorisco, Stefano Costa, Mario Musso, Pierluigi Balbi, Matteo Chiantore e Mauro Barisone. In un secondo momento, l’assemblea dei presidenti delle Unioni montane, presieduta da Fabio Carosso, ha eletto invece i nuovi componenti di Unioni montane ed Enti locali: sono il presidente dell’Unione montana Alto Canavese, Maurizio Giacoletto e il presidente dell’Unione montana Valle Susa, Pacifico Banchieri. I designati e gli eletti si aggiungono ai componenti di diritto del CAL ovvero ai presidenti delle Province, al sindaco della Città metropolitana, ai sindaci dei Comuni capoluogo e ai presidenti delle associazioni rappresentative degli Enti locali piemontesi, tra cui l’ANCI regionale. «Era importante ripartire subito con i nuovi impegni istituzionali – ha dichiarato il presidente Gilardino -. Auguro buon lavoro al CAL e a tutti i suoi componenti, in attesa della riunione che porterà all’elezione dei nuovi vertici di questo importante organo di consultazione e di raccordo tra Regione ed enti locali”.