Con 26 imprese, musei e archivi aziendali visitati da oltre 500 persone in due giorni, la seconda edizione del Giro d'Impresa Biella è stata un'occasione concreta in cui il tessuto industriale biellese si è aperto al pubblico per raccontare e fare toccare con mano la ricchezza, la bellezza e la varietà del "saper fare" biellese.
Promossa da Unione Industriale Biellese, attraverso la Sezione Turismo e Cultura, l'iniziativa di turismo industriale è stata organizzata contestualmente alla 19a Tappa del Giro d'Italia Biella-Champoluc, nelle giornate di venerdì 30 e sabato 31 maggio scorsi, e ha presentato ai visitatori uno sfaccettato e articolato spaccato dell'industria biellese.
L'evento è stato un viaggio che ha portato i visitatori nel tempo: dal passato, con i documenti e le storie conservate in archivi e musei aziendali, al presente e futuro della manifattura, con le visite nei reparti produttivi e nelle realtà aziendali attive, attraverso diversi settori, dall'enogastronomia all'industria chimica passando per il tessile e la meccanica.
"Il primo obiettivo che ci siamo posti con il Giro d'Impresa è stato diffondere il messaggio di un tessuto industriale che si apre all'esterno, che ha voglia di raccontarsi con orgoglio e passione. - commenta Alessandro Boggio Merlo - E' un obiettivo raggiunto grazie all'alta partecipazione di aziende, musei e archivi aziendali a questa seconda edizione dell'evento. Il fatto che siano state diverse centinaia le persone che hanno scelto di accettare il nostro invito a "entrare" nel saper fare biellese, è la dimostrazione che c'è grande interesse su questi temi e che il turismo industriale può essere un'importante leva di valorizzazione della cultura d'impresa, oltre che di promozione territoriale. Il turismo industriale si conferma, dunque, come una priorità su cui concentriamo il nostro impegno, nel dialogo con i principali attori locali, da un lato, per promuovere la nostra eccezionale cultura di impresa e, dall'altro, per supportare concretamente le imprese che vogliono aprirsi all'esterno e cogliere questa straordinaria opportunità".