Gli uomini della Polizia di Stato hanno tratto in arresto 3 cittadini cileni che avevano portato a segno diversi furti in attività commerciali varie della provincia.
Tutto si è svolto ieri, quando alla Questura di Biella, giungeva la segnalazione di due borseggi, il primo ai danni di una cliente supermercato Conad di Cossato, il secondo all’Esselunga di Quaregna. In entrambi i casi era stata avvistata un’autovettura bianca di cui era stata registrata la targa.
La ricerca dell’auto dava esito positivo: gli uomini della Squadra Mobile e delle Volanti, davanti al supermercato IN’S di Ponderano, procedevano a fermare la macchina. A bordo, 3 soggetti che venivano immediatamente identificati.
Da un primo accertamento sull’auto, emergeva che la targa risultava rubata a Roma e l’autovettura Audi Q2, identificata dal telaio, era oggetto di furto denunciato a Viterbo. Si effettuava dunque una perquisizione sia sul veicolo che sui 3 occupanti dello stesso, due uomini e una donna di origini cilene.
Nell’auto venivano rinvenuti diversi strumenti da scasso, anche di alta precisione come un dispositivo per la programmazione di chiavi vergini e un disturbatore di frequenze. Venivano trovati, inoltre, atri proventi di furto. Tra cui un bancomat che poco prima i ladri avevano provato ad utilizzare per acquistare gioielli, risultato essere della signora che aveva subito il borseggio alla Conad di Cossato e il telefono cellulare Samsung Galaxy A21S, sottratto alla vittima del furto all’Esselunga di Quaregna.
Tutti e tre venivano dunque arrestati per i reati di furto aggravato in concorso, ricettazione, riciclaggio, indebito utilizzo di carte di pagamento, uso di atto falso e porto di strumenti atti ad offendere.