Sono state assegnate nei giorni scorsi le sei borse di studio intitolate a Gianpiero Mazza e dedicate  a studenti e studentesse del corso di laurea triennale in Infermieristica dell’Università del Piemonte  Orientale. 

La generosità dei donatori al fondo memoriale in Fondazione Valsesia ha permesso il conferimento  di sei assegni di 2.000 euro ciascuno, tali da garantire la totale copertura della retta universitaria per il  prossimo anno accademico. I vincitori sono suddivisi equamente sui tre anni del corso di laurea e frequentano  i diversi poli dell’Ateneo.  

L’iniziativa, nata nel mese di settembre 2024 e supportata da Fondazione Valsesia, da UPO e da UPO Almuni, l’associazione dei laureati dell’Università del Piemonte Orientale, ha subito riscontrato un grande  apprezzamento nella comunità, arrivando al raggiungimento degli obiettivi prefissati in pochi mesi. 

«In questi giorni cade il primo anniversario dalla scomparsa di mio padre – commenta Edoardo Mazza –; sono profondamente grato a chi ha portato a compimento questo progetto in un momento per noi così  significativo. Vorrei ringraziare personalmente il professor Alberto Dal Molin e la dottoressa Elena Parisi per  l’Università del Piemonte Orientale; la professoressa Stefania Cerutti, la dottoressa Marianna Celsi e il dottor  Giuseppe Liuzzo per UPO Alumni; la dottoressa Antonella Croso e la dottoressa Simona Milano per l’ASL di  Biella; la presidente Laura Cerra, Barbara Saccagno ed Enrico Montefiori per la Fondazione Valsesia. Spero  che questo aiuto permetta agli studenti e studentesse di intraprendere la carriera infermieristica e  contribuire ad un servizio così fondamentale per il nostro territorio». 

«È una grande gioia per Fondazione – afferma la presidente della Fondazione Laura Cerra – vedere che la generosità dei donatori, legati da affetto e riconoscenza a Gianpiero Mazza, abbia reso possibile la  consegna di sei borse di studio a giovani studenti che sono il futuro del nostro territorio, dando un grande  valore alla formazione di qualità in ambito sanitario e all’opportunità di crescere a livello professionale ed  umano». 

«Queste borse di studio – ha aggiunto il professor Alberto Dal Molin – rappresentano un segnale  concreto di fiducia nel valore nella formazione infermieristica e nel ruolo fondamentale che le nostre  studentesse e studenti avranno nella società di domani. Siamo profondamente grati alla famiglia Mazza e  alla Fondazione Valsesia per questo gesto che unisce memoria, solidarietà e impegno per il futuro». 

La cerimonia di consegna delle borse di studio avverrà in autunno, durante la seduta di laurea. Il fondo resta aperto per continuare la sua missione a sostegno della formazione giovanile in ambito sanitario.