Solo il 12% dei liguri al 31 marzo 2025 ha espresso il consenso alla consultazione dei propri documenti nel fascicolo sanitario elettronico da parte di medici e operatori del servizio sanitario nazionale rispetto alla media nazionale del 42%. Lo rileva la Fondazione Gimbe analizzando la diffusione dello strumento chiave della trasformazione digitale della sanità per condividere la storia clinica dei pazienti. Dall'indagine emerge che in Liguria nel fascicolo sanitario elettronico sono disponibili ad oggi 13 tipologie documentali su 16 pari all'81% del totale dei documenti sopra alla media italiana del 74%. La percentuale di servizi disponibili nel fascicolo attualmente è pari al 38%. Tra gennaio e marzo 2025 il 5% dei cittadini lo ha utilizzato nei 90 giorni antecedenti alla data di rilevazione rispetto alla media nazionale del 21%, mentre il 99% dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta ha effettuato almeno un'operazione sul Fse sopra alla media nazionale del 95%. Al 31 marzo 2025 il 16% dei medici specialisti delle aziende sanitarie risulta abilitato all'utilizzo del fascicolo sanitario elettronico rispetto alla media italiana del 72% la Liguria è all'ultimo posto fra le Regioni.