Era in programma giovedì 22 maggio ma è stato rinviato causa maltempo al 16 giugno il progetto europeo “BeyondSnow” promosso in linea con le azioni strategiche portate avanti dal Politecnico di Torino, all”interno del progetto europeo co-finanziato dal programma Interreg Alpine Space. L’evento darà il via al calendario di manifestazioni volte a riconnettere i territori e rilanciare l’economia dell’alta Valle Arroscia.
Il primo evento in programma è un team building tra i suggestivi vigneti di Pigato di Ranzo, previsto dunque per il 16 giugno anziché il 22 maggio.
Sarà un appuntamento innovativo che unirà la pratica del golf e l’enogastronomia, rappresenta un’occasione unica per valorizzare le eccellenze del territorio e favorire la collaborazione tra gli attori locali, in linea con gli obiettivi del progetto BeyondSnow.
Tra gli obiettivi primari del progetto vi sono la definizione di una Carta di intenti per un futuro sostenibile e inclusivo delle aree montane, messe a dura prova dalle sfide del cambiamento climatico e dello spopolamento, nonché la ri-connessione dei territori e la mutua assistenza come ricetta per il rilancio economico della Valle Arroscia.
L’evento di team building a Ranzo, organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con il golf club di Garlenda e il patrocinio delle Antiche Vie del Sale, rappresenta dunque il primo passo concreto di un progetto ambizioso che mira a rivitalizzare l’alta Valle Arroscia attraverso la valorizzazione delle sue peculiarità e la creazione di sinergie tra i diversi attori del territorio.
Come evidenzia Giancarlo Cacció, sindaco di Ranzo: «Il calendario di eventi del progetto “Oltre la Neve” è un’opportunità preziosa per comunicare i valori di tutto il territorio dell’alta Valle Arroscia. Il Team Building tra i vigneti, primo evento di questo percorso di condivisione e collaborazione, rappresenta un esempio virtuoso coesione finalizzato al bene comune. Investire in queste iniziative significa costruire un futuro sostenibile e inclusivo per tutti i territori della nostra valle».