In Liguria l’intelligenza artificiale rappresenta ancora una frontiera da esplorare. Secondo i dati elaborati dall’Ufficio Studi di Confartigianato Liguria, solo un’impresa con dipendenti su cinque utilizza oggi strumenti di IA, per un totale di 4.662 realtà attive, quasi tutte micro e piccole imprese. Questo dato, leggermente superiore alla media nazionale, conferma quanto sia ancora ampio il divario digitale tra molte micro e piccole imprese e l’adozione di tecnologie ormai alla portata di tutti.
Delle 4.662 imprese che impiegano l’intelligenza artificiale, 932 sono artigiane e 4.598 micro e piccole imprese. A livello provinciale, Genova guida la diffusione con 2.450 imprese utilizzatrici, seguita da Savona con 889, La Spezia con 674 e Imperia con 649, che registra la quota più alta di imprese che impiegano l’IA nei propri processi.
L’indagine evidenzia inoltre come il 70% delle imprese che non utilizza l’intelligenza artificiale dichiari di non sapere come introdurla nei propri processi, mentre il 34% degli imprenditori non si considera sufficientemente esperto nell’uso delle tecnologie digitali più recenti. Questo quadro conferma la necessità di percorsi formativi accessibili e mirati, capaci di tradurre l’innovazione in strumenti pratici e comprensibili per le microimprese.
L’intelligenza artificiale non sostituisce l’intelligenza artigiana, ma la potenzia. Per questo è fondamentale accompagnare le imprese a conoscerla e a usarla con consapevolezza. L’obiettivo è rendere l’innovazione digitale accessibile a tutti, anche a quelle microimprese che, pur con risorse limitate, si trovano a competere in un mercato sempre più globale.
Per rispondere a questa esigenza concreta, Confartigianato Liguria promuove un corso gratuito sull’intelligenza artificiale per microimprese, realizzato con il contributo di Regione Liguria. Regione Liguria sostiene percorsi formativi che aiutano le imprese a innovare e a restare competitive, riconoscendo nella formazione la chiave per rendere l’innovazione davvero alla portata di tutti e per dare alle microimprese la possibilità di comprendere come l’intelligenza artificiale possa semplificare il lavoro quotidiano e aprire nuove opportunità di crescita.
Il corso prevede due incontri introduttivi, base e intermedio, e approfondimenti dedicati ai principali settori come benessere, alimentare, fashion, edilizia e automotive, con esempi concreti e strumenti subito applicabili alla vita d’impresa. Tutti gli appuntamenti si terranno online a partire dal 7 novembre. Parallelamente, per favorire un approccio diretto e interattivo all’IA, Confartigianato Savona ha  organizzato, mesi fa, l’incontro Intelligenza artigiana + artificiale: nuovi scenari per il sistema economico e sociale, che si è tenuto  presso il Comune di Savona. L’iniziativa era rivolta a imprese, persone e istituzioni e mirava a far comprendere come l’IA possa essere un alleato della piccola e media impresa, senza sostituire la creatività e l’abilità manuale tipiche dell’artigianato.
Il sistema economico deve cogliere l’intelligenza artificiale come un’opportunità. La struttura semplice delle microimprese non è un ostacolo, ma terreno fertile per far entrare un facilitatore tecnologico, capace di rendere più competitive le imprese. L’incontro e il corso online hanno rappresentano passi concreti per colmare il divario digitale: in Liguria, la maggioranza delle imprese artigiane e microimprese non ha ancora introdotto l’IA nei propri processi, pur riconoscendone il potenziale. Formazione e informazione diventano strumenti essenziali per trasformare la tecnologia in un vantaggio competitivo reale.