A Genova il cinema siciliano: al Tiqu c’è “Insula - Impressioni di Sicilia”
Quattro registi under 35 portano sullo schermo la loro terra
Dalla Sicilia alla Liguria. Da Catania, Acireale e Palermo a Genova. Lunedì 9 giugno, dalle 19, al Tiqu - Teatro internazionale di quartiere di piazza Cambiaso 1, nel capoluogo ligure, saranno proiettati i cortometraggi di “Insula - Impressioni di Sicilia”, la rassegna dedicata ai film di registi siciliani o ambientati nell’Isola. A organizzare l’appuntamento è l’associazione culturale Scarti, che da 24 anni organizza Magma - mostra di cinema breve, festival internazionale di cortometraggi. Al Tiqu saranno presenti anche i quattro registi siciliani under 35 che hanno realizzato i film in programma. Si comincia alle 19, con un aperitivo che arriva da oltre lo Stretto, e si continua alle 21 con le proiezioni e l’incontro con le registe e i registi.
Con il sostegno del MiC (Ministero della Cultura) e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, gli artisti Daniele Trovato (Acireale, classe 1995), Carla Costanza (Catania, 1991), Giulia Cosentino (Catania, 1990) e Filippo Susinno (Palermo, 2001) avranno l’occasione di parlare con i genovesi e le genovesi del loro lavoro, di ciò che li ha ispirati e dei loro progetti di vita. Un’attività di promozione della creatività giovanile, di supporto nella costruzione di una carriera e di diffusione della cultura cinematografica.
A essere proiettati saranno tre corti narrativi e un documentario. “Nurradin”, di Daniele Trovato, selezionato a Insula 2022, è una intensa storia d’amore, di passione e di classe. Due ragazzi, che provengono da mondi diversi, si innamorano. Una relazione ingenua e intensa, che però deve fare i conti con una città, Catania, affascinante e complessa, ma ricca di pregiudizi. “Perché sei qui”, di Carla Costanza, selezionato a Insula 2023, opera prima, girato nel 2019 e scritto e montato in piena pandemia. Il film è figlio di un progetto di street art: un artista che gira la Sicilia e dipinge le sue opere su edifici rurali abbandonati, contemporaneamente per ritrovare e proteggere un modello di vita semplice che sta scomparendo: un racconto intimo di pastori, paesaggi e, più di tutto, origini.
“Lui e io”, di Giulia Cosentino, è un progetto articolato di recupero della memoria e di riflessione sul ruolo della donna. Realizzato montando insieme video di archivi familiari, pezzi di storie di vita di persone comuni, che diventano lo sguardo con cui un marito guarda sua moglie, la madre dei suoi figli. Un ritratto degli stereotipi di genere che già nell’anno della sua selezione, il 2020, aveva stimolato lunghe riflessioni. “7 secondi” di Filippo Susinno, viene invece dall’edizione 2024 di Magma festival: Marco ha ucciso un uomo ed è, per questo, in carcere da vent’anni. Il film ce lo presenta nel giorno della sua scarcerazione, quando a prevalere, più del desiderio di uscire, è la paura della libertà.
A Genova ogni pellicola sarà accompagnata da registi e registe, in un rinnovato confronto con il pubblico in sala. Nell’attesa dell’edizione 2025 di Magma - mostra di cinema breve, la 24esima consecutiva della sua storia.
Magma è realizzato dall’associazione culturale Scarti, in collaborazione con il Comune di Acireale e grazie al sostegno della Regione Siciliana, Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo - Sicilia Film Commission. Nel 2025 Magma si fa anche con il sostegno del MiC (Ministero della Cultura) e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.