Un ristorante tra le due gru, in disuso da anni, nel porto di Oneglia
Intanto il Comune di Imperia accelera sull’assegnazione delle concessioni demaniali marittime
Un ristorante tra le due gru, in disuso da anni, nel porto di Oneglia. Un progetto che l’architetto di Alassio Beppe Vena aveva lanciato una dozzina di anni fa e che ora è tornato alla ribalta dopo che investitori stranieri sono interessati allo scalo del capoluogo.
«Allestire un ristorante sulle gru avrebbe sicuramente rivitalizzato Calata Cuneo - dice ancora oggi l’architetto che nel frattempo ha spostato i suoi interessi verso la sua città di origine, ovvero Alassio dove gestisce un residence e uno stabilimento balneare - Purtroppo la mia idea aveva fatto storcere il naso a qualche portuale, ma la storia non si cancella si elabora per farla rivivere per sempre. Fa piacere sapere che qualche imprenditore l’abbia rispolverata. Contribuirebbe a rilanciare ulteriormente l’immagine di una città bella come Imperia. Sono ancora disponibile a collaborare per la realizzazione del progetto», dice Beppe Vena.
Intanto il Comune di Imperia accelera sull’assegnazione delle concessioni demaniali marittime. Una delibera che definisce i criteri per la procedura di assegnazione. Tra le principali novità introdotte c’è la definitiva abolizione del «diritto di insistenza», ovvero il diritto di preferenza dei concessionari uscenti