Minacce al sindaco di Imperia Claudio Scajola, due indagati
La Digos è arrivata ai due presunti responsabili indagando negli ambienti dei centri sociali
Ci sono due indagati per le scritte minatorie contro Scajola. Si tratta di due giovani militanti antagonisti che devono rispondere di minacce e danneggiamento per le frasi, tra cui “Scajola infame, per te ci sono le lame” e “Scajola infame” tracciate con bombolette spray in Corso Dante e Largo Ghiglia, accompagnate dal simbolo della falce e martello.
La Digos è arrivata ai due presunti responsabili indagando negli ambienti dei centri sociali, soprattutto per la presenza di altri messaggi di solidarietà a figure legate ai movimenti antagonisti, come “Gino libero” e “Dax vive”. La Digos ha individuato due giovani originari di Imperia ma residenti a Milano e Torino. La loro individuazione è stata possibile grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza, alle successive perquisizioni domiciliari e al sequestro dei loro telefoni cellulari. Entrambi sarebbero vicini agli ambienti dell’antagonismo politico.