Dopo un decennio di vicende giudiziarie e burocratiche, il porto turistico di Imperia si prepara a una svolta epocale. La concessione sessantacinquennale, conferita a Marina di Imperia (ex Go Imperia), dà il via libera definitivo al completamento di un’infrastruttura che punta a diventare un punto di riferimento per il segmento del lusso nel Mediterraneo. Un traguardo, come riporta lavocediimperia.it, annunciato dal sindaco Claudio Scajola a una radio locale, che corona un percorso di ricostruzione avviato anni fa. La notizia segue il via libera del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica dello scorso giugno, un passo fondamentale che aveva sbloccato l’iter di Valutazione di Impatto Ambientale, fermo da anni. L’approvazione ambientale aveva già rappresentato il primo segno di ripartenza per il progetto, che prevede un investimento di 196 milioni di euro (un leggero ribasso rispetto ai 209 milioni del progetto iniziale). L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Scajola, ha risolto oltre 400 contenziosi legali e ha regolarizzato tutti i titoli urbanistici scaduti, un lavoro capillare che ha reso possibile l’ottenimento della concessione definitiva. Il progetto di completamento ha una durata prevista di sette anni e si stima che sarà ultimato nel 2031. Il piano di rilancio non si limita al ripristino delle opere, ma punta a ridefinire la vocazione del porto. Come annunciato dal sindaco, l’ampliamento dei posti barca si concentrerà in particolare sugli yacht e superyacht, con la creazione di 59 nuovi ormeggi dedicati a imbarcazioni tra i 30 e i 90 metri. Tra le altre opere, il piano prevede la costruzione di una “Hall del Mare”, che ospiterà un hotel a cinque stelle e residenze di lusso, e il potenziamento dello Yacht Club. Il completamento del porto sarà finanziato in parte con il riacquisto dei posti barca e con la ricerca di un partner privato. Il progetto conferma l’interesse del territorio per il settore del lusso, come dimostrato anche dai contatti precedentemente avviati da Go Imperia con società di gestione di porti turistici di fama internazionale come D-Marin, che gestisce già altre marine liguri.