Gabriele Maquignaz arriva a Imperia per esporre le sue opere
L'inaugurazione a Villa Faravelli mercoledì alle 17
Gabriele Maquignaz arriva in Liguria presso il prestigioso spazio espositivo di Villa Faravelli – M.A.C.I. Museo Arte Contemporanea Imperia, con il patrocinio della città di Imperia e Rete Museale Imperia Musei.
L’importante esposizione, curata da Guido Folco, sarà inaugurata mercoledì 11 giugno dalle ore 17 e sarà aperta al pubblico fino all’11 settembre. In contemporanea è in corso una nuova mostra personale presso la IMAGO Art Gallery di Lugano.
Il 2024 è stato l’anno della sua consacrazione nel mondo dell’arte contemporanea con esposizioni a Lugano presso la prestigiosa Imago Art Gallery, con Abstract – Le realtà invisibili, alla 60ma Biennale Arte di Venezia, una monografica negli spazi della Chiesa di San Lorenzo di Aosta e un’imponente esposizione, con un centinaio di lavori, nelle sale del Museo MIIT di Torino.
L’esposizione presso Villa Faravelli, scrigno di un’importante raccolta di dipinti di maestri moderni e contemporanei, si concentrerà sulla serie dei BIG BANG, la più recente sperimentazione di Gabriele Maquignaz, presentando quindi una parte significativa dell’importante collezione privata da cui provengono le opere. Dalle sue ormai famosissime Porte dell’Aldilà, scaturite da un taglio codificato e ragionato della tela per permettere all’artista l’attraversamento della dimensione umana verso quella divina, autentici iconici passaggi dell’anima creativa da una fisicità terrena a una immaterialità sacrale, si giunge ora al Big Bang; uno sparo mistico e spirituale che ci interroga in merito alle eterne questioni morali e ancestrali dell’Uomo: la sua provenienza, la propria energia, il suo destino, la drammatica lotta tra la vita e la morte. Creando il Big Bang, sparando sulla tela e facendo esplodere il colore, Gabriele Maquignaz prosegue il suo percorso sperimentale e concettuale unico e profondamente legato all’utopia della salvezza. In mostra, una ventina di opere su tela, alcune di grandi dimensioni e alcune nuove ceramiche realizzate ad Albisola presso lo storico laboratorio Mazzotti.
Scrive Guido Folco nel testo in catalogo edito da Italia Arte Edizioni: “Dopo aver oltrepassato le ‘Porte’ della conoscenza del bene e del male, dell’esistenza nell’arte, l’artista opera ora in un’altra dimensione, quella da lui raggiunta squarciando il velo che divide l’uomo-artista dallo spirito creatore. Nella serie dei Big Bang il Maestro ritrova e ricrea l’origine del tutto, ne codifica, ancora una volta, come già era avvenuto nel Codice Maquignaz, così ben illustrato nella splendida pubblicazione Skira del 2020, l’evoluzione e la storia, con una coerenza concettuale e ideologica unica, stimolante, innovativa nel mondo del contemporaneo. Il maestro non crea quindi uno spazio nuovo, va ben oltre… ricrea il tutto, l’universo perché col suo gesto creatore, lo sparo, che da strumento di morte diventa strumento di vita, dalla ‘Casa di Dio’, dall’Oltre, dona vita a quel che verrà. Per questo, forse, non è azzardato dire, con le parole del grande scienziato Stephen Hawking, che nella relatività non esiste un unico tempo assoluto, ma che ogni singolo individuo ha una propria personale misura del tempo, che dipende da dove si trova e da come si sta muovendo… Gabriele Maquignaz sta esplorando mondi nuovi dell’arte e lo fa con la forza dell’idea, di un concetto perennemente in evoluzione tra la materia e lo spirito, quindi universale ed eterno che anticipa e dà origine a tutto quanto finora espresso”.
“Siamo onorati di accogliere presso Villa Faravelli M.A.C.I. di Imperia la mostra BIG BANG di Gabriele Maquignaz. L’esposizione, patrocinata dalla Città di Imperia, da Imperia Musei e da Imperia Authentic Experience, rappresenta un’occasione unica per esplorare la più recente e potente evoluzione del suo linguaggio artistico. Un progetto curato da Guido Folco che valorizza non solo il talento dell’artista, ma anche il ruolo di Imperia come centro vitale per l’arte contemporanea. La mostra offre al pubblico circa venti opere su tela, insieme a nuove ceramiche realizzate ad Albisola, nel segno della tradizione artistica ligure. Invitiamo tutti a vivere quest’esperienza artistica”, dichiara l’assessore alla cultura Marcella Roggero.
Per la Rete Museale, che nasce nell’agosto 2023, grazie al partenariato Pubblico Privato tra Comune di Imperia, Municipia e Solidarietà e Lavoro è davvero un’occasione di crescita e scambio poter ospitare le opere di Maquignaz, in quanto il suo processo artistico riesce ad entrare in dialogo con le opere del museo, nel solco dello spazialismo intrapreso da Lucio Fontana e altri artisti presenti in museo creando un filo di continuità e contemporaneità tra la Collezione Invernizzi e le opere dell’artista stesso.