La petizione dell'associazione Lndc per i diritti degli animali
La presidente Rosati: "Sono esseri senzienti, l'Italia non segue pienamente il Trattato di Lisbona"
Gli animali hanno le nostre stesse emozioni, questo è chiaro a chiunque abbia mai vissuto con un animale o lo avesse anche solo incontrato. Gli animali soffrono, sentono, amano. Tutti gli animali, non soltanto il cane e il gatto che abbiamo in casa. Tuttavia, il riconoscimento giuridico di questa realtà è ancora incompleto. Nonostante i progressi, come la modifica dell’articolo 9 della Costituzione, che ha introdotto la tutela dell’ambiente e degli animali tra i principi fondamentali, l’Italia non ha ancora pienamente integrato lo status di “esseri senzienti” per gli animali nel proprio ordinamento. Questo riconoscimento è già previsto a livello europeo dal Trattato di Lisbona, che obbliga gli Stati membri a considerare il benessere degli animali come esseri senzienti. L'associazione LNDC sottolinea che tale status giuridico consentirebbe di attribuire agli animali una tutela concreta e diritti essenziali, superando la visione degli animali come semplici “oggetti” e avviando il percorso verso un pieno riconoscimento della loro soggettività giuridica.
In occasione della Giornata Mondiale per i Diritti degli Animali, che si celebra il 10 dicembre, LNDC Animal Protection rilancia la propria petizione indirizzata al Governo e al Parlamento italiano per chiedere che gli animali vengano finalmente riconosciuti per quello che sono: esseri senzienti e non oggetti.
“Dopo decenni di lotte per i diritti degli animali, è il momento di un cambiamento decisivo. Gli animali non possono più essere considerati cose: meritano il loro posto nel nostro ordinamento come esseri senzienti. Siamo molto contenti che la nostra petizione abbia già ottenuto un buon risultato ma è assolutamente necessario fare di più e coinvolgere tutti i nostri amici, parenti e conoscenti per superare le 100mila firme e dare alle istituzioni un segnale chiaro di qual è la volontà popolare”, ha dichiarato Piera Rosati, presidente LNDC Animal Protection. LNDC invita tutti a firmare la petizione, sostenendo questa importante battaglia per garantire agli animali un futuro migliore e una maggiore considerazione nel nostro sistema giuridico.