Un caldo anomalo a giugno con il mare che registra una temperatura fuori dalla media.
Dal maggio di quest'anno, la boa costiera di Capo Mele, normalmente impiegata per misurazioni in situ dello stato del mare e di altre variabili meteorologiche tra cui la temperatura superficiale del mare (SST), è soggetta a manutenzione.
Quindi al momento non sono disponibili misurazioni dirette da questa stazione.
Nei mesi scorsi però Arpal ha effettuato uno studio finalizzato a valutare la possibilità di utilizzare i dati rilevati dal sistema satellitare del Copernicus Marine Environment Monitoring Service (CMEMS) per la stima della temperatura superficiale del mare, con lo scopo di garantire la continuità delle osservazioni sul Mar Ligure.
Lo studio ha evidenziato una buona corrispondenza tra i dati rilevati da remoto dal satellite e quelli misurati dalla boa nei periodi in cui era presente la misura di temperatura in situ.
In via sperimentale è stata effettutata l’analisi della situazione attuale della temperatura superficiale sul mare elaborando i dati satellitari Copernicus1.
Secondo i dati di questi giorni sono presenti valori di temperatura diffusamente superiori ai 26 °C e localmente anche superiori ai 27 °C, in particolare sul settore al largo dello spezzino.
È stato inoltre messo a confronto l’andamento della temperatura superficiale media dal 1 gennaio al 26 giugno 2025 confrontati con i dati del 2024 e con i valori climatologici di riferimento del periodo 1985-2005 per lo stesso periodo.
Sia nel 2024 che nel 2025, fin dall’inizio dell’anno sul Ligure erano presenti anomalie positive (scostamenti verso l’alto rispetto alla media climatologica) che sono perdurate nei mesi successivi aumentando progressivamente di ampiezza a partire dai mesi primaverili.
"Tuttavia, in questo mese di giugno, complice la presenza stabile dell’anticiclone africano, l’assenza di eventi di rimescolamento delle acque superficiali (es: mareggiate, venti forti e persistenti) e temperature atmosferiche più alte delle medie, stiamo assistendo ad un forte riscaldamento del mar Ligure, in linea con quanto sta accadendo sull’intero bacino occidentale del mar Mediterraneo ove si osservano anomalie positive anche superiori ai 5-6 °C - spiegano da Arpal - Nello stesso periodo dello scorso anno, invece le anomalie erano molto più contenute se non addirittura lievemente negative, a causa delle condizioni atmosferiche molto più dinamiche (temperature superficiali molto alte fino a 30-31 °C si sarebbero poi registrate nei mesi di luglio e agosto del 2024)".
"Valori di temperatura superficiale del mare così elevati all’inizio della stagione estiva meritano di essere attenzionati in quanto comportano una riduzione della differenza di temperatura tra il mare e la terraferma con conseguente riduzione delle brezze; inoltre, qualora si dovessero verificare condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali, ciò implicherebbe la disponibilità di grandi quantità di energia in gioco con il rischio di fenomeni intensi" puntualizzano.