Nel 2024 il valore della produzione di Amiu ha raggiunto i 197,6 milioni di euro, con un margine operativo lordo pari a 21,6 milioni. Il risultato netto è positivo e in sostanziale a pareggio e gli investimenti effettuati ammontano a circa 16 milioni. Il patrimonio netto si attesta a 19,5 milioni di euro.
È quanto risulta dal bilancio d’esercizio 2024, approvato oggi dall’assemblea degli azionisti di Amiu Genova spa insieme alla relazione sulla gestione e al bilancio di sostenibilità, redatto su base volontaria secondo gli standard internazionali Gri (Global Reporting Initiative) e già concettualmente allineato alla nuova direttiva europea Csrd, sebbene non ancora obbligatoria.
Amiu Genova in una nota conferma anche per il 2024 il proprio impegno per le persone, con 1.971 dipendenti, 80 nuove assunzioni e una presenza femminile del 23% nei ruoli manageriali. L’età media del personale è di 53 anni, mentre le ore medie di formazione per dipendente sono state 14.
Sul fronte ambientale, sono state gestite 325.000 tonnellate di rifiuti, con una raccolta differenziata pari al 50,37%.
È aumentata la produzione di biometano, con 7,1 milioni di metri cubi di biogas inviati all’upgrade, che hanno permesso l’immissione in rete di oltre 3,8 milioni di metri cubi e un risparmio di 11.287 tonnellate di CO₂ non emesse.
L’80% della flotta aziendale è a basse emissioni e l’impianto fotovoltaico da 1,5 MW al Polo di Scarpino è pienamente operativo.
Più di 5.200 studenti sono stati coinvolti nei progetti educativi promossi dall’azienda e il livello di soddisfazione dell’utenza attraverso la consueta Customer Satisfation ha raggiunto l’89%.
Amiu “ha inoltre rafforzato il proprio modello di governance della sostenibilità, strutturato su sette livelli, e guarda al futuro con il piano RPA 2025-2029, che prevede l’incremento della raccolta differenziata, l’estensione della flotta full-electric, l’autonomia energetica del Polo di Scarpino entro il 2035 e la conferma della parità di genere al 40% negli organi sociali”.
“Il bilancio di sostenibilità è uno strumento di trasparenza e responsabilità – dichiara Giovanni Battista Raggi, presidente di Amiu Genova –. La sua redazione secondo gli standard internazionali Gri e il progressivo allineamento alla direttiva Csrd confermano la nostra volontà di offrire una rendicontazione chiara e orientata al futuro, continuando a essere un riferimento nella gestione sostenibile dei servizi pubblici locali”.