Linea Genova-Milano in ritardo un treno su due

Anno orribile il 2024, solo 5 anni fa la puntualità era del 70% La denuncia dei pendolari e l’appello dell’assessore Scajola

Monica Bottino 10/12/2024
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Per i pendolari sulla linea ferroviaria Genova-Milano sta per chiudersi l’anno più difficile: la linea, nell’ultimo anno ha perso puntualità scendendo al 50%, quando 5 anni fa era il 70,5%. «Nel 2024 un treno su due non è mai arrivato in orario, di questi ritardi o soppressioni l’80% è dovuto a problemi di saturazione, guasti o cantieri sulla rete; il 5% ad estranei sulla linea, il 15% a problemi del materiale rotabile quando 10 anni fa erano del 30%, il 91% dei ritardi è dovuto a problemi dell’infrastruttura», dicono le associazioni liguri dei pendolari e dei consomatori, che ora chiedono di essere ascoltate e lanciano un corale appello alle istituzioni, alle forze di maggioranza e di opposizione, affinché convergano bipartisan su una richiesta fondamentale: l’approntamento di servizi sostitutivi su gomma da pianificare subito per il 2025-2026-2027. Tanti gli esempi di trasporti difficili, se non impossibili: da mesi è chiusa la linea di transito di Bardonecchia con la Francia e migliaia di treni merci passano via Ventimiglia congestionando ulteriormente le già fragili linee liguri. Il terribile weekend dell’Immacolata nel triangolo Voghera, Savona, Recco è costato 946 ore di ritardi su tutti i treni con origine e destino Genova. Le associazioni liguri dei pendolari e dei consumatori ritengono non si possa più affrontare l’emergenza con la gestione dell’emergenza visto che questa è ormai diventata la normalità. «Così come il gruppo Ferrovie dello Stato si sta dedicando con un piano straordinario per la tratta Roma-Firenze, è arrivato il momento di un summit tra l’ad  Antonio Donnarumma, il presidente Bucci e il ministro Salvini per elaborare e mettere in sicurezza i collegamenti ferroviari nel nordovest da e per la Liguria in particolare», concludono i pendolari. A cui si aggiunge la voce dell’assessore regionale ai Trasporti Marco Scajola. «Rfi predisponga una task-force emergenziale per poter far fronte, in tempo reale, a eventuali guasti infrastrutturali», dice l’assessore, a seguito dei disagi subiti dai passeggeri dei treni nella giornata dell’8 dicembre, a causa di alcuni danni alla rete ferroviaria. Scajola, dopo aver convocato ieri gli uffici regionali, ha dunque predisposto una lettera ufficiale di richiamo a Rfi, destinata all’amministratore delegato Gianpiero Strisciuglio, con cui si chiede di attivarsi al più presto per quanto suddetto. «Rete Ferroviaria Italiana deve dimostrare maggiore prontezza nell’affrontare situazioni emergenziali, al di là dell’impossibilità di anticipare i guasti a infrastrutture ve
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