La proposta di Fdi, la Regione i costituisca parte civile contro chi aggredisce personale medico e forze dell’ordine
Iniziativa che dovrà contemplare anche i medici e i volontari della protezione civile
«La Regione si costituisca parte civile in tutti i procedimenti giudiziari che riguardano le aggressioni ai danni degli operatori socio-sanitari, del personale del Servizio Sanitario Nazionale, del Soccorso Sanitario, del trasporto pubblico locale, del personale scolastico, delle Forze di Polizia, delle Forze Armate, dei Vigili del Fuoco e dei volontari della Protezione Civile». Arriva dal capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Rocco Invernizzi, una proposta che ricalca quella già avanzata dal partito di Giorgia Meloni in Piemonte e che verrà esteso in tutte le regioni italiane. «Credo sia doveroso schierarsi in modo deciso e inequivocabile contro la violenza, a favore della legalità e a tutela di tutti coloro che ogni giorno svolgono un ruolo cruciale per la sicurezza e il benessere della nostra comunità. È un segno tangibile di vicinanza alle persone oneste, che lavorano con impegno per garantire servizi essenziali – afferma Rocco Invernizzi – La nostra proposta legislativa mira a rafforzare la protezione legale per chi è frequentemente esposto ad atti di violenza, sancendo il diritto automatico della Regione di costituirsi parte civile nei procedimenti per aggressioni a questi lavoratori». Il coordinatore ligure di Fratelli d'Italia, onorevole Matteo Rosso, sottolinea l’importanza del provvedimento: «Con questa iniziativa Fratelli d'Italia sostiene e tutela quei lavoratori che, pur di garantire legalità e sicurezza, vengono esposti ad aggressioni. È un atto dovuto per dimostrare che le istituzioni sono al fianco di chi serve la comunità con dedizione». E così conclude Rocco Invernizzi: «Il provvedimento ha un significato importante: è un atto di solidarietà, ma anche un messaggio forte e chiaro contro ogni forma di violenza, sostenendo chi garantisce la sicurezza e la salute pubblica. Le istituzioni devono essere ferme nella tutela dei cittadini e dei lavoratori onesti. Le leggi devono tutelare chi opera nel rispetto delle regole, e questo è un passo concreto verso un processo di giustizia che metta al centro la protezione di chi ogni giorno si espone per il bene di tutti».