Invernizzi (FdI): Il modus operandi di Bucci è per snellire la burocrazia"
Il consigliere sugli attacchi delle opposizioni al governatore durante la seduta di oggi in Regione
"Non è in corso alcun attentato alla democrazia, semmai un modus operandi per snellire e velocizzare la macchina burocratica. I consiglieri regionali di minoranza probabilmente vogliono travisare le dichiarazioni del presidente Bucci e l'autorevolezza e l'impegno della giunta e dell'intera maggioranza". Lo precisa in una nota il consigliere regionale e capogruppo di Fratelli d'Italia Rocco Invernizzi a margine della seduta consigliare di oggi. Lo stesso Invernizzi chiarisce che "nessuno vuole sminuire il lavoro del consiglio, così come delle commissioni. Gli organismi legislativi - sottolinea il consigliere regionale - continueranno a lavorare come prevede lo statuto regionale e il regolamento del consiglio stesso, un concetto che é stato più volte ribadito. Vorrei precisare, inoltre, che sette assessori per gestire tutte le deleghe di lavoro sono pochi. Proprio per questo - prosegue il capogruppo in pectore di FdII - ritengo positive le dimissioni degli assessori che, se da un lato consentono ai consiglieri subentranti di concentrarsi sull'attività del consiglio, dall'altro evitano agli stessi assessori di svolgere sia la funzioni che, sotto certi aspetti, stridono tra loro". Invernizzi ricorda l'importanza del concerto di democrazia che "deve sempre prevalere su ogni altro cosa. Con questo incarico nella dodicesima legislatura i consiglieri di FdI rispettano alla lettera il risultato arrivato dalle urne elettorali che hanno decretato il nuovo presidente della Regione Liguria. Spetterà a lui e a tutta l’Amministrazione organizzare i lavori di questa nuova legislatura. Capisco benissimo che, per chi oggi siede sui banchi dell'opposizione, la sconfitta elettorale bruci ancora. Ma ora é il centrodestra propositivo e compatto a governare la Regione per i prossimi cinque anni", conclude Invernizzi.