La scomparsa di Franca Caruzzo, l'insegnante 65enne di Masone, sta suscitando viva preoccupazione nella comunità della Valle Stura.
La donna, che insegna all'Istituto Comprensivo Valle Stura nella sezione di Campo Ligure, è sparita senza lasciare tracce dal 15 dicembre. L'ultimo avvistamento risale a pochi giorni dopo la sua scomparsa, nei pressi della stazione ferroviaria di Ovada, un'informazione confermata da un conoscente che ha visto la donna. Da quel momento, però, non è più emerso alcun segno della sua presenza.
Le circostanze della scomparsa alimentano la preoccupazione: Franca non ha avvisato amici o parenti della sua partenza e non ha preso disposizioni per la cura del suo amato gatto Romeo, con il quale aveva un legame speciale. Questo aspetto è particolarmente allarmante, considerando che la donna è molto affezionata al suo animale, e non sembra plausibile che si sia allontanata senza organizzare il suo benessere. Inoltre, il telefono cellulare di Franca risulta spento, un altro segno di difficoltà nella comunicazione e che alimenta il timore che qualcosa di grave possa essere accaduto.
La donna è descritta come alta circa 1,60 metri, con capelli e occhi castani. Al momento della scomparsa, indossava una giacca marrone, un cappellino di lana tipo basco e portava con sé una borsetta e una busta della spesa. Le ricerche si sono estese anche a Genova, sua città natale, dove ha trascorso gran parte della sua vita e dove ha ricordi importanti. La speranza di chi la cerca è che la donna possa essere fuggita per un momento di difficoltà emotiva, in cerca di tranquillità e pace interiore, per poi decidere di tornare una volta superato il momento di sconforto. Le autorità stanno intensificando gli sforzi di ricerca, ma la situazione rimane ancora molto incerta, e la comunità è in attesa di notizie rassicuranti.