La giudice per l'udienza preliminare Camilla Repetto ha rinviato a giudizio sette persone nell'ambito dell'inchiesta sui concorsi pilotati nella facoltà di Giurisprudenza a Genova. Il processo, per falso in atti pubblici e per alcune posizioni anche l'accesso abusivo a sistemi informatici, inizierà il 5 novembre. Gli imputati sono la ex prorettrice Lara Trucco, Vincenzo Sciarabba, Remo Dominici, Patrizia Vipiana, Patrizia Magarò, Alessandro Morelli, Carmela Maria Giustina Salazar. L'inchiesta era deflagrata nel 2022, dopo la denuncia della tributarista Caterina Corrado Oliva, e aveva portato a misure cautelari e dimissioni dalle cariche più importanti. Il pubblico ministero Cardona Albini aveva in un primo momento indagato 25 persone contestando anche l'abuso d'ufficio e la turbativa d'asta. Il primo reato è stato però abolito con la riforma voluta dal ministro della giustizia Carlo Nordio. Mentre per il secondo la Cassazione ha, con più sentenze, stabilito come non sussista la turbativa in caso di concorsi universitari. Alcuni mesi fa è morto l'indagato principale, il docente emerito Pasquale Costanzo. Prosciolti l'ex Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza della Regione Toscana, Camilla Bianchi, insieme al padre Antonio Bianchi a cui era contestata la turbata libertà degli incanti. Prosciolto anche Omar Caramaschi, e la docente di diritto costituzionale all'Università di Milano Bicocca Stefania Ninatti. Fra i legali difensori degli indagati ci sono Raffaele Caruso, Nicola Scodnik, Marco Bosio, Gennaro Velle, Massimo Ceresa Gastaldo.