Alta tensione tra gli ultrà genovesi. derby a rischio

Imbrattati i murales a De André e Signorini, anche i tifosi organizzato condannano i teppisti

Diego Pistacchi 21/09/2024
signorini.jpg - {signorini.jpg} - [26042]
Il murales a Signorini deturpato
Altissima tensione in vista del derby di mercoledì sera. In città si sono già formati più volte gruppuscoli di delinquenti incappucciati decisi a fronteggiarsi nel nome del Genoa o della Sampdoria. Non si è mai arrivati agli scontri anche grazie al lavoro preventivo delle forze dell’ordine che da tempo monitorano le frange più calde delle due tifoserie. Ma l’impressione è che in questi ultimi giorni persino i leader delle due Gradinate abbiano perso il controllo di piccoli nuclei, per lo più formati da giovanissimi esaltati e poco inclini al rispetto delle «regole» che comunque anche tra gli ultras vigono.
Una conferma è stata anche l’episodio della notte tra giovedì e venerdì. Dopo essersi ritrovati nei pressi dello stadio, scandito cori contro il Genoa e fatto roteare spranghe, alcuni pseudo tifosi sampdoriani si sono dileguati (probabilmente anche per il previsto arrivo della polizia). Dopo poco sono stati scoperti i murales sotto la Gradinata Nord del Genoa, imbrattati. In particolare l’oltraggio è stato compiuto nei confronti dei disegni raffiguranti Luca Signorini e Fabrizio De André.  «Non c’è giustificazione, non c’è dignità né onore, non c’è niente nel gesto di qualche decerebrato che ieri notte ha imbrattato dei murales della Nord, soprattutto quelli dedicati alle persone scomparse. Prendiamo le distanze da questo vile gesto», hanno scritto subito in un durissimo comunicato tutti i gruppi organizzati della Gradinata Sud. Un gesto apprezzato anche dalla controparte genoana, che proprio in nome di certe regole fondamentali ha sempre garantito anche il massimo rispetto per la scomparsa di bandiere della Samp, non ultime Luca Vialli, Sinisa Mihajlovic, o Sven Goran Eriksson, cui proprio poche settimane fa il Ferraris ha tributato un caloroso applauso dopo il minuto di raccoglimento.
Proprio su questi presupposti continua il lavoro di mediazione delle forze dell’ordine che contano di arrivare al derby abbassando i toni che si erano alzati lo scorso anno, a partire da un blitz compiuto da alcuni ultrà sampdoriani nello storico club rossoblù di via Armenia, scatenando rappresaglie ugualmente violente da parte genoana.
Da quel momento in città si erano verificati altri episodi violenti ma circoscritti. La prefettura, che coordina il lavoro della Digos, del nucleo informativo dei carabinieri e di tutti gli uffici impegnati su questo fronte, valuterà ogni giorno l’evolversi della situazione. L’obiettivo è ovviamente quello di far giocare la stracittadina, attesissima da quando la Samp è retrocessa in serie B e ha sete di riscatto , specie dopo la disastrosa partenza in campionato.  Ma se le condizioni e le avvisaglie dovessero peggiorare, le autorità sono pronti a decisioni estreme tipo la disputa della partita a porte chiuse o il trasferimento in un campo neutro, senza che i tifosi possano assistere al match. Soluzione che non eviterebbero comunque il rischio scontri in città, visto che negli ultimi giorni gli «appuntamenti» dati tra questi gruppuscoli incontrollabili  ci sono stati anche senza la coincidenza di partite di calcio.
Direttore: DIEGO RUBERO
AUT. TRIB. CUNEO n° 688 del 20/12/23
Editore: POLO GRAFICO SPA
Via Giovanni Agnelli 3,
12081 Beinette (CN)
+39 0171 392211
P.IVA: 02488690047

Il Giornale del Piemonte e della Liguria

Il quotidiano on line "Il Giornale del Piemonte e della Liguria web" è il nuovo media della galassia del gruppo Polo Grafico Spa, editore da oltre 25 anni nei territori di Piemonte, Liguria e Regione Paça (Costa Azzurra). Il gruppo edita da oltre vent'anni il quotidiano nella versione cartacea "Il Giornale del Piemonte e della Liguria".

Polografico Spa - P.IVA: 02488690047

Chi Siamo | Contatti | Cookies | Privacy