Fare 'massa critica' in sinergia e non in competizione gli uni con gli altri per rendere il Piemonte protagonista del futuro della mobilità, nel settore automotive e non solo, attraverso una collaborazione e un marchio dell'eccellenza del distretto.
Con questo obiettivo, è nata ufficialmente la «Vehicle Valley Piemonte» (Vvp), l'associazione che ha come soci fondatori Italdesign, Pininfarina, Regione Piemonte, Camera di Commercio di Torino, Unione industriali, Api Torino e provincia e Cna Torino, e che intende presentarsi sul mercato internazionale come un vero e proprio nuovo ‘brand’.
Aperta a ingressi dal mondo imprenditoriale, associativo, di ricerca, degli atenei, Vehicle Valley Piemonte inizia il suo percorso con un programma di eventi, seminari, workshop e iniziative, in via di definizione, che avranno come focus lo sviluppo del know-how del territorio e la sua competitività.
Territorio e competenze da far conoscere anche attraverso la presenza a manifestazioni di rilievo internazionale. Il primo appuntamento in calendario è il «Vtm Michigan», dal 22 al 24 aprile, da dove si partirà per presentare le innovazioni piemontesi nel campo della mobilità e stabilire connessioni con partner globali. Ogni socio, fin dall'adesione, assume il ruolo di ‘ambasciatore’ di Vvp e riceve un kit con targa personalizzata e altri materiali che diventano strumenti di marketing per potenziare e diffondere il brand.
La Vehicle Valley Piemonte, sottolinea la presidente Monica Mailander, «è una realtà che rafforza la nostra identità e ci proietta sulla scena internazionale: vogliamo presentarci al mondo come distretto dell'eccellenza unito e coeso».
Per il presidente della Camera di Commercio di Tirno, Dario Gallina, «è la prova che il nostro territorio si muove per questo settore. VvP guarda anche alle altre iniziative, come la Motor Valley e vogliamo anche allearci su questo per un prodotto che è italiano».
Di «cromosoma T, Torino», parla Edoardo Pavesio, vicepresidente dell'Unione Industriali di Torino. «Ci sono decine di milioni di veicoli prodotti nel mondo grazie a tecnologie torinesi – sottolinea – e con Vvp possiamo dare più forza al tessuto».
«Vvp – conferma Antonio Casu, ceo di Italdesign – è nata per rafforzare la collaborazione nell'ecosistema automotive del Piemonte, un territorio che ha tutto, una filiera completa, innovazione e capacità industriale». «Vvp – aggiunge Silvio Angori, vicepresidente e ceo di Pininfarina – è un'opportunità straordinaria per valorizzare il nostro patrimonio di competenze e proiettarlo su scala globale. Insieme possiamo rafforzare il ruolo del Piemonte come laboratorio di eccellenza per la mobilità del futuro».
«Dobbiamo agire con decisione e insieme per evitare di veder cancellati decenni di esperienza, per questo abbiamo aderito alla creazione della Vvp» – sottolinea Fabrizio Cellino, presidente dell’Api, mentre Nicola Scarlatelli, presidente di Cna, rimarca il «ruolo e il protagonismo delle piccole imprese, parte fondamentale delle filiere complesse e fortemente integrate della manifattura piemontese nel comparto automotive».
«Noi siamo il cuore dell’automotive, che sta attraversando un momento delicato, ma iniziative come queste aiutano a trasformare le difficoltà in opportunità», afferma la vicesindaca del Comune di Torino Michela Favaro, mentre l'assessore della Regione Piemonte alle Attività produttive, Andrea Tronzano ribadisce che «dobbiamo essere un catalizzatore di opportunità da portare nel mondo e l'opportunità dell'auto è ineludibile: non dobbiamo perderla. L'auto rimane un nostro punto fermo, non dobbiamo disperdere le competenze e Vvp può essere l'occasione giusta».