Donald Trump è il 47° presidente degli Stati Uniti d’America. Il tycoon ha superato la sfidante Kamala Harris sia nel voto popolare che nei grandi elettori. Prendendosi così la «rivincita» del 2020, quando fu sconfitto da Joe Biden.
Tra coloro che hanno avuto l’opportunità di  incontrare e parlare con Trump, c’è anche il banchiere fossanese Beppe Ghisolfi, che abbiamo intervistato per l’occasione.
Lei che ha conosciuto il Presidente Trump, ci può raccontare qualcosa sulla sua figura?
L’ho incontrato nel 2019 alla Casa Bianca durante un ricevimento organizzato dal professor Domenico Siniscalco (presidente dell’ Associazione Italia-Usa). Nell’occasione si celebrava la visita del Presidente Sergio Mattarella. Ho avuto l’opportunità di incontrare il presidente Trump per pochi minuti, ma l’impressione è stata quella di un uomo di grande simpatia con molte battute e grandi sorrisi .
La collaborazione tra Usa ed Europa come cambierà con la rielezione di Trump, anche alla luce delle dichiarazione da lui fatta in campagna elettorale?
Credo che la collaborazione continuerà senza tanti cambiamenti. Terminata la campagna elettorale si ritorna nei ranghi. La nostra Presidente Giorgia Meloni saprà’ sicuramente farsi rispettare e rinforzerà’ un rapporto di stima ed amicizia già presente oggi. La politica di Trump verso l’Italia sarà quella Europea. Non vedo scossoni ma grande amicizia nel rispetto reciproco. Le diplomazie si metteranno subito al lavoro e sicuramente la nostra Premier saprà trarre i dovuti vantaggi per l’Italia dall’elezione di Trump .
Dall’elezione di ieri emerge che gli americani hanno scelto in massa il partito repubblicano, che avrà la maggioranza sia alla Camera che e al Senato, come giudica il voto?
Gli elettori guardano al concreto .Sono attenti all’inflazione e alle questioni economiche. Su questi temi e sul costo della vita Trump ha dato maggiori garanzie e ha avuto successo per sé e per il partito repubblicano. Le varie polemiche lasciano il tempo che trovano. Molti elettori americani ritengono che Trump sia più sensibile ai loro problemi e che si impegnerà per risolverli. Alla fine ognuno guarda ai propri interessi e l’economia ha un ruolo prioritario.
Stati Uniti e Italia avranno entrambi un governo conservatore, ciò potrà giovare alla nostra economia? 
Credo proprio di si. La lotta all’inflazione è uno dei temi più importanti del programma repubblicano. Trump in questo è un maestro come pure nella comunicazione. Mi permetto di dire che proprio la comunicazione è il punto  in comune tra il Presidente Trump e la Presidente Meloni. Entrambi imbattibili. Inoltre, la lotta all’inflazione vede impegnato anche il nostro governo.
Infine, visto che lei l’ha conosciuto, ci può raccontare qualche aneddoto, quqlche curiosità su Donald Trump?
L’ho conosciuto solo per alcuni minuti. Ha elogiato l’Italia per tanti aspetti, dichiarandosi anche un fan di Boccelli di cui conosce la musica. A un certo punto, durante il ricevimento, ha canticchiato un motivo lasciandomi sbalordito. 
Ma mi sono subito ripreso  quando ho scoperto che Trump è nato il 14 giugno, la stessa data di nascita del Professor Gian Luigi Gola di Cuneo.