Confcommercio, 'nautica al collasso, interventi urgenti'
Presidente Aguiari, 'condizione indegna per il territorio'
Il presidente del gruppo nautica di Confcommercio La Spezia, Giacomo Aguiari, lancia un nuovo appello alle istituzioni denunciando una situazione "al collasso" per le imprese del settore che operano nel Golfo e nelle Cinque Terre
. "A due mesi dal nostro precedente intervento - dice Aguiari - non è cambiato nulla. Anzi, con l'avanzare della stagione turistica, i flussi sono aumentati e la situazione è peggiorata. Siamo al limite".
A pesare, secondo Confcommercio, sono la carenza e l'inadeguatezza dei punti autorizzati per l'imbarco e lo sbarco passeggeri, con disagi crescenti per i turisti, costretti ad attese prolungate sotto il sole. "È una condizione indegna per un territorio che vive di turismo e che ambisce alla qualità dell'accoglienza - spiega Aguiari - senza spazi adeguati e organizzati, cresce anche il rischio che si creino imbarchi di fortuna, fuori dalle regole, con conseguenti problemi di sicurezza".
Un altro fronte critico è rappresentato dalla presenza crescente di "operatori improvvisati", spesso privi di licenze e requisiti professionali. "Chiediamo con forza più controlli: questo mestiere deve essere svolto da chi ha esperienza, autorizzazioni e formazione. Non possiamo lasciare che il settore venga snaturato", prosegue.
Le imprese chiedono da tempo nuovi punti di approdo e la messa in sicurezza di quelli esistenti. "Siamo parte integrante dell'economia della città - conclude Aguiari - e offriamo un servizio essenziale per far vivere il territorio a migliaia di visitatori ogni giorno. Non vogliamo più essere ignorati".