Caldo e crisi economica fanno diventare la frutta un bene di lusso

La denuncia di Confartigianato: stagione difficile e ridotta capacità di spesa delle famiglie

12/08/2024
apples-1841132_1280.jpg - {apples-1841132_1280.jpg} - [13883]

Siccità severa e al Sud e nelle Isole, piogge abbondanti e prolungate al Nord. Questo non depone bene per la produzione italiana di ortofrutta, che vale oltre 16 miliardi di euro e rappresenta il 25% del totale della produzione agricola nazionale.Per quanto concerne la frutta, siamo tra i maggiori produttori al mondo di mele e pere, pesche, albicocche, uva da tavola, meloni e kiwiIl clima, tuttavia, sta influendo su calibro, quantità, conservabilità del prodotto, oltre al proliferare di fitopatie. "Meloni e angurie al Nord hanno fatto fatica a raggiungere un buon livello di qualità a causa delle basse temperature e la troppa acqua che hanno accompagnato la prima parte dell’estate - sottolinea il presidente della Federazione nazionale Frutticoltura di Confagricoltura, Michele Ponso - Pesche e albicocche hanno una qualità discreta, ma abbiamo un’alta percentuale di scarti per la diffusione di insetti alieni e funghi”. In Piemonte si sono registrati forti attacchi del virus sharka su pesche e nettarine, ma per quelle a maturazione tardiva, con l’arrivo del caldo, la qualità è migliorata. In Emilia-Romagna si segnala la monilia su tutte le drupacee: la forte umidità registrata negli areali frutticoli, in particolare nel Ravennate, ha causato problemi di scarsa conservabilità del prodotto, mentre in Veneto la campagna delle ciliegie è stata compromessa dal cracking (spaccatura dei frutti) che ha colpito l’80% del prodotto precoce. La Sicilia, regione di primo piano per la produzione di frutta, le imprese agricole sono alle prese con la peggiore crisi idrica di sempre, con interi frutteti ormai abbandonati. Siccità grave anche in Sardegna e in Puglia. Preoccupa inoltre la flessione rilevante dei consumi di frutta estiva rispetto al passato. “Oltre al clima freddo al Nord, che ha condizionato le scelte e ritardato molto gli acquisti di frutta estiva, la causa - evidenzia Ponso - è da ricercarsi nel potere di acquisto delle famiglie che sì è eroso in modo esponenziale. E la frutta è talvolta considerata un ‘di più’, mentre i giovani consumatori cercano lo snack veloce e pronto all’uso, prediligendo ad esempio i piccoli frutti, che quest’anno hanno avuto un buon andamento”. C’è infine una concorrenza straniera che incide pesantemente: prodotti esteri venduti sui banchi della grande distribuzione a prezzi molto bassi. “Prezzi che, alle nostre imprese, - conclude il presidente della FNP Frutticoltura - non consentirebbero neppure di coprire i costi di produzione. A riguardo servono politiche mirate a tutela della filiera, con interventi immediati e strategie lungimiranti accompagnate da adeguate misure”.

Direttore: DIEGO RUBERO
AUT. TRIB. CUNEO n° 688 del 20/12/23
Editore: POLO GRAFICO SPA
Via Giovanni Agnelli 3,
12081 Beinette (CN)
+39 0171 392211
P.IVA: 02488690047

Il Giornale del Piemonte e della Liguria

Il quotidiano on line "Il Giornale del Piemonte e della Liguria web" è il nuovo media della galassia del gruppo Polo Grafico Spa, editore da oltre 25 anni nei territori di Piemonte, Liguria e Regione Paça (Costa Azzurra). Il gruppo edita da oltre vent'anni il quotidiano nella versione cartacea "Il Giornale del Piemonte e della Liguria".

Polografico Spa - P.IVA: 02488690047

Chi Siamo | Contatti | Cookies | Privacy