Stangata per il VBC Mondovì dopo gli avvenimenti della partita contro la Polisport Chieri di sabato.
Partita persa a tavolino per 0-3, le prossime due partite casalinghe da disputare a porte chiuse, 100 euro di multa per “condotta antisportiva e offensiva, nei gesti e nelle frasi pronunciate, messa in atto nel corso del III set”, più oltre ulteriori 500 euro “per responsabilità oggettiva per gravissimo comportamento altamente lesivo della dignità, culminato nell’episodio discriminatorio, tenuto da un gruppo di sostenitori, nei confronti di un atleta avversario nel corso del IV set, che ha portato alla sospensione della gara”. Sanzionati anche il coach di Chieri, Sergio Ravera, ed il capitano Lorenzo Carniel con una ammonizione per avere tenuto “un comportamento contrario al mantenimento dell’ordine in campo”.
L’interpretazione degli atti di gara porta quindi a ricostruire quanto accaduto. Il giudice sportivo, dopo aver esaminato i referti arbitrali ha rilevato che nel corso del terzo set un gruppo di tifosi della squadra VBC Mondovì avrebbe inizialmente messo in atto “un comportamento offensivo nei confronti della squadra avversaria e ripetutamente antisportivo durante i turni di battuta”. Sulla sospensione della gara, si rileva che la medesima è stata interrotta perché “alcuni sostenitori della tifoseria casalinga, all’atto dell’ingresso in campo di un atleta della squadra avversaria, pronunciavano un grave epiteto razziale, generando da parte della panchina della squadra ospite una reazione in difesa del giocatore, offeso e denigrato per la sua origine etnica; durante la sospensione un isolato sostenitore della squadra di casa raggiungeva il primo arbitro e con veemenza intimava all’ufficiale di gara di non interrompere la gara”.
Ulteriori dettagli e la posizione della società sul prossimo numero di Piazza Grande.