Ha colto nel segno l’edizione d’esordio dell’iniziativa ambientalista <Clean Up> organizzata> per la prima volta a Fossano dai referenti locali dell’associazione Plastic Free che ha promosso questo evento in tutta Italia.
Si è trattato di un’azione di volontariato ambientale mirata ad un doppio scopo: da un lato ripulire dai rifiuti abbandonati, a partire dalle plastiche (come è nel nome stesso dell’associazione), delle aree naturali o urbane particolarmente degradate e dall’altro fare opera di sensibilizzazione contro l’abbandono indiscriminato dei rifiuti e verso l’opinione pubblica a favore del corretto smaltimento dei rifiuti, avviandoli al recupero e al riciclo, o comunque, smaltendoli presso le aree ecologiche preposte, invece di abbandonarli nella natura, atto che, tra l’altro, costituisce un reato.
L’evento è stato coordinata da Erika Ambrogio, referente locale di Plastic Free, ed ha coinvolto un discreto numero di volontari che hanno provveduto a ripulire un tratto delle sponde del fiume Stura tra Fossano città e frazione Boschetti, nei dintorni dell’inizio del <Sentiero del Pastore>.
Da sottolineare il buon numero di partecipanti giovani, segno dell’attenzione all’ambiente di parte delle nuove generazioni.
La zona ripulita, scelta nelle settimane precedenti perché, purtroppo, piuttosto degradata, si è confermata piena di rifiuti di ogni genere, tant’è che, nel solo spazio di una mattinata sono stati raccolti. Grazie all’impegno e alla dedizione di volontari e volontarie ben 582 kg di rifiuti che erano stati gettati sulla riva sinistra dello Stura di Demonte, quella subito sotto il concentrico di Fossano e facilmente raggiungibile, in certi posti anche in auto, dai maleducati che smaltiscono così i loro rifiuti, invece, di differenziarli o portarli all’area ecologica di via Salmour.
In particolare, sono stati recuperati soprattutto materiale edilizio di scarto, pneumatici usati, ferraglia e metalli, vetro, plastiche, cartacce varie.
I volontari raccoglitori hanno provveduto a differenziare i rifiuti abbandonati alla rinfusa e poi a pesarli ottenendo i seguenti risultati di quanto raccolto: 200 kg di macerie ceramiche - 150 kg di pneumatici - 100 kg di ferraglia - 30 kg di vetro -
2 kg di plastica.
<Questi numeri – sottolineano gli organizzatori dell’evento - non solo testimoniano l’efficacia dell’iniziativa, ma anche la gravità del problema dei rifiuti abbandonati. L’abbandono di pneumatici, in particolare, rappresenta una delle principali sfide ambientali: essi, infatti, possono impiegare centinaia di anni per degradarsi e rilasciano sostanze chimiche nocive nel suolo e nelle acque, danneggiando l’ecosistema e la fauna locale>.
Infatti, abbandonare rifiuti, specie lungo le rive di fiumi, torrenti o canali irrigui ha conseguenze devastanti sul’ambiente e su quello che poi mangiamo.
In primo luogo i rifiuti possono contaminare le acque rilasciando sostanze chimiche che penetrano nel terreno e vanno ad inquinare le riserve d’acqua potabile e le falde acquifere che alimentano pozzi e risorgive usati dall’agricoltura, ma anche dai pozzi di captazione degli acquedotti.
In secondo luogo i rifiuti abbandonati mettono in pericolo la fauna sia selvatica che domestica: gli animali possono ingerire i rifiuti o rimanere intrappolati, con gravi conseguenze per la loro salute.
Infine, i rifiuti gettati nell’ambiente compromettono la bellezza naturale, deturpano il paesaggio, danneggiano piante e coltivazioni riducendo il valore estetico e ricreativo delle aree naturali.
L’iniziativa di Plastic Free si è svolta con il patrocinio del Comune di Fossano ed, anzi, sono intervenuti in prima persona l’assessore all’Ambiente e all’Agricoltura Giacomo Pellegrino ed il responsabile dell’Ufficio Ambiente di Fossano Flavio Bauducco a cui va il ringraziamento di Erika Ambrogio e dei promotori per la partecipazione attiva ed il supporto.
<Grazie a tutti i volontari e al Comune di Fossano – sottolinea Erika Ambrogio - come referente di Plastic Free Fossano, voglio esprimere un enorme ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato all’evento e con il loro impegno, hanno recuperato ben abbiamo 582 kg di rifiuti dalle rive dello Stura di Demonte. Un ringraziamento speciale va al Comune di Fossano, in particolare a Giacomo Pellegrino e a Flavio Bauducco, per il loro supporto e la loro partecipazione attiva>.
I rifiuti recuperati sono poi stati avviati al corretto smaltimento con l’intervento degli addetti del Comune e delle imprese che si occupano della raccolta rifiuti.
Massimo Giaccardo