Sabato 6 settembre si rivivono le emozioni della "Route del Marguareis", cicloturistica senza frontiere tra montagne e paesaggi che riservano sorprese ad ogni colpo di pedale. Una settantina di chilometri con l'ebike per vivere e scoprire le Alpi del Mediterraneo (denominazione che raggruppa le Alpi Marittime e Liguri) attraversate dal famoso treno della Ferrovia delle Meraviglie.
La "Route del Marguareis" quest'anno alla 7a edizione, si svolge secondo un programma di grande fascino che si muove tra le valli Vermenagna, Roya e Pesio.
L'impeccabile logistica, collaudata nelle varie edizioni della manifestazione, permette di fare una traversata internazionale difficilmente replicabile in autonomia e rappresenta un'occasione per conoscere la Valle di Casterino, famosa per le incisioni rupestri preistoriche del Monte Bego nel Parc National du Mercantour, e per salire alla Bassa di Peirafique, presidiata da interessanti Opere militari dell'ultima Guerra e dominata dalla Rocca dell'Abisso.
A seguire, la strada attraversa boschi di conifere e pascoli della testata del Vallone di Caramagna, l'alta Valle Roya, per affacciarsi allo storico Colle di Tenda con i suoi forti ottocenteschi e il panorama sulle Alpi occidentali italiane.
L'itinerario prosegue sull'Alta Via del Sale, la strada bianca che assolutamente non può mancare nel curriculum degli appassionati delle ruote grasse. Deserti di roccia calcarea, paesaggi lunari, scorci sul Mediterraneo e il Marguareis, la cima più alta delle Alpi Liguri, accompagnano il ciclista alla Bassa di Malabergue. E qui si entra in un mondo a parte e unico: con l'ex militare 194, recentemente recuperata e "battezzata" Ciclovia del Duca si serpeggia nel territorio della Valle Pesio, tutelato e valorizzato dal Parco naturale del Marguareis. Luoghi di elevata biodiversità, regno di abissi profondi e di boschi spettacolari che fanno compagnia sino al Pian delle Gorre e poi a Chiusa di Pesio.