Lunedì 16 giugno ad Imperia è sato presentato il progeto “Paysage+”, un Piano Integrato Territoriale nell’ambito del Programma Interreg Alcotra 2021-2027 che promuove la cooperazione transfrontaliera tra Italia e Francia. L’iniziativa è suddivisa in tre progetti – Aimable, Inclusivo, Resiliente – che possono contare complessivamente su un finanziamento europeo e statale di 7 milioni e 125 mila euro e che tra enti e amministrazioni coinvolge sedici partner dei territori francesi, imperiesi e cuneesi. Il territorio transfrontaliero individuato - Alpes Maritimes, Provincia di Imperia, Provincia di Cuneo -viene declinato sui tre temi: paesaggio accogliente, dove si sviluppa il concetto di turismo lento rispettoso dell’ambiente e delle comunità locali ma elemento moltiplicatore delle opportunità economiche delle comunità stesse; paesaggio sicuro e accessibile, attraverso il quale vengono individuate strategie di pianificazione territoriale transfrontaliera e modelli transfrontalieri di fronteggiamento del rischio idrogeologico; paesaggio inclusivo, attraverso il quale si crea un ambiente favorevole alla salute lavorando in parallelo su aspetti sanitari e sociali per facilitare l’acquisizione di corretti stili di vita. Queste tre tematiche vengono sviluppate sinergicamente tra loro unitamente ai concetti di benessere e qualità della vita per supportare una comunità transfrontaliera resiliente dove il paesaggio è una risorsa economica, ambientale e sociale agli occhi dei cittadini e dei viaggiatori.

Il capofila è la Provincia di Imperia, tra gli altri parner anche la Provincia di Cuneo, l’ATL Cuneese ed il Consorzio per i servizi Socio Assistenziali del Monregalese: «Sono paricolarmente orgoglioso – afferma Luca Robaldo, inervenuto come presidene della Provincia ma anche come sindaco di Mondovì che la città di Mondovì per la prima volta sia proagonista di alcuni aspetti legati alla progettualità. In particolare, grazie al CSSM che seguirà le tematiche della socio-assistenza e dell’inclusività»
Fra i principali risultati del progetto si prevede di migliorare la conoscenza dei servizi socio-sanitari transfrontalieri, adottare un’alimentazione sana basata su prodotti locali e stili di vita favorevoli alla salute, rafforzare le relazioni sociali e il senso di appartenenza alla comunità che favorisca restanze e legami sociali.