Nuovo anno al teatro Toselli di Cuneo e al Milanollo di Savigliano

Nel capoluogo la compagnia dell’Opera Nazionale di Romania propone Lo Schiccianoci

30/12/2025
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Giovedì 1 gennaio sarà il balletto e l’operetta ad aprire la seconda parte della Stagione teatrale 2025-2026 nei Teatri Toselli di Cuneo e Milanollo di Savigliano. Uno straordinario spettacolo per salutare l’arrivo del nuovo anno al Toselli, alle 17:00 e alle 20:30 , in compagnia dell’Opera Națională Română din Iași che propone. Lo Schiaccianoci – Balletto Del Teatro Dell’opera Nazionale Della Romania Il Balletto del Teatro dell’Opera Nazionale della Romania e ad oggi è ancora uno dei migliori balletti internazionali. Lo Schiaccianoci “Amore, sogno e fantasia per uno dei balletti più affascinanti della storia della danza classica. Le scenografie incantate del Balletto del Teatro dell’Opera della Romania, rendono partecipe lo spettatore della stessa fiaba di Hoffmann. Per le sue caratteristiche di favola a lieto fine e per la vicenda pervasa da un’atmosfera fatata di festa, : una fiaba fatta di dolciumi, soldatini, albero di natale, fiocchi di neve e fiori che danzano, topi cattivi, prodigi, principe azzurro e fatina, è diventato un balletto che ammalia i bambini e incanta i grandi. Per questo è lo spettacolo più rappresentato nel mondo durante le festività natalizie. La conclusione è segnata dallo squisito Valzer dei Fiori, dopo il quale Clara si ritroverà nella sua poltrona con il suo schiaccianoci in grembo, felice di questo sogno di Natale. Al Teatro Civico Milanollo di Savigliano, un evento tradizionale di Capodanno che presenta «Il Paese dei Campanelli, ore 17.00, di Lombardo e Ranzato una delle operette italiane più celebri, organizzato dagli «Amici dell’Ospedale» per sostenere la sanità locale, rendendolo un appuntamento culturale e di beneficenza molto atteso nel teatro, intitolato alle sorelle violiniste Milanollo, un gioiello storico e un fulcro culturale cittadino, ospitando spettacoli di prosa, concerti e operette. L’evento, giunto alla quattordicesima edizione, presenta nuovamente La “Compagnia d’operette Elena D’Angelo” che sarà sul palco del Milanollo con dieci cantanti ed attori, l’orchestra in fossa ed un corpo di ballo. “Il paese dei campanelli” una brillante commedia sentimentale ambientata su un’isoletta olandese dove misteriosi campanelli sono posti su ogni tetto. Secondo una leggenda, essi sarebbero le “guardie” del focolare domestico e inizierebbero a suonare in caso di tradimenti amorosi in atto. In realtà, nessuno li ha mai sentiti suonare, ma nessuno ha il coraggio di tentare di dimostrare il contrario. Tutto resta tranquillo fino all’attracco di una nave militare inglese. La “Compagnia d’operette Elena D’Angelo” arriverà al teatro Milanollo con dieci cantanti ed attori, l’orchestra in fossa ed un corpo di ballo. «Il concerto di Capodanno è un appuntamento ormai tradizionale, super-partecipato e di altissima qualità» sottolinea il sindaco Antonello Portera. «Sicuramente faremo registrare ancora una volta il “pienone” – spiega Valerio Maccagno, presidente degli Amici dell’ospedale –. Purtroppo i posti a teatro sono 304 e non c’è modo di poterne aggiungere altri. Alcuni, come sempre, verranno riservati agli sponsor che sostengono l’evento; gli altri sono in vendita. Quest’anno, a chi verrà personalmente a comprare il biglietto in prevendita, sarà dato un numerino per fare la coda, come al supermercato, di modo che non ci siano contestazioni». Le prevendite nella sede degli Amici dell’ospedale saranno venerdì 19, sabato 20 e martedì 30 dicembre, dalle 9 alle 12. Eventuali biglietti rimasti (ben pochi, solitamente derivanti da rinunce dell’ultim’ora per cause di forza maggiore) saranno venduti al botteghino il giorno dello spettacolo, a partire dalle 15:30. I prezzi restano invariati: platea e palchi 30 euro, galleria 25 euro e loggione 20 euro. Tutti i posti sono numerati. Appuntamento, dunque, per il primo dell’anno. E se per caso vedete un campanello sulla tendina del palco che avete acquistato, attenti a quel che fate. Non si sa mai. Appuntamento con lo “Schiaccianoci” il 1° gennaio 2026 al Teatro Toselli di Cuneo. Uno straordinario spettacolo per salutare l’arrivo del nuovo anno in compagnia dell’Opera Națională Română din Iași. Il Balletto del Teatro dell’Opera Nazionale della Romania è appartenente allo Stato e ad oggi, è ancora uno dei migliori balletti internazionali. Lo spettacolo in due atti andrà in scena alle ore 17 e alle 20.30 Amore, sogno e fantasia per uno dei balletti più affascinanti della storia della danza classica. Le scenografie incantate del Balletto del Teatro dell’Opera della Romania, rendono partecipe lo spettatore della stessa fiaba di Hoffmann. Per le sue caratteristiche di favola a lieto fine e per la vicenda pervasa da un’atmosfera fatata di festa, “Lo Schiaccianoci“: una fiaba fatta di dolciumi, soldatini, albero di natale, fiocchi di neve e fiori che danzano, topi cattivi, prodigi, principe azzurro e fatina, è diventato un balletto che ammalia i bambini e incanta i grandi. Per questo è lo spettacolo più rappresentato nel mondo durante le festività natalizie. La conclusione è segnata dallo squisito Valzer dei Fiori, dopo il quale Clara si ritroverà nella sua poltrona con il suo schiaccianoci in grembo, felice di questo sogno di Natale. Amore, sogno e fantasia per uno dei balletti più affascinanti della storia della danza classica. Le scenografie incantate del Balletto del Teatro dell’Opera della Romania, rendono partecipe lo spettatore della stessa fiaba di Hoffmann. Per le sue caratteristiche di favola a lieto fine e per la vicenda pervasa da un’atmosfera fatata di festa, «Lo Schiaccianoci»: una fiaba fatta di dolciumi, soldatini, albero di natale, fiocchi di neve e fiori che danzano, topi cattivi, prodigi, principe azzurro e fatina, è diventato un balletto che ammalia i bambini e incanta i grandi. Per questo è lo spettacolo più rappresentato nel mondo durante le festività natalizie. La conclusione è segnata dallo squisito Valzer dei Fiori, dopo il quale Clara si ritroverà nella sua poltrona con il suo schiaccianoci in grembo, felice di questo sogno di Natale.

Milanollo Savigliano Il Paese dei Paesi» si riferisce al Teatro Civico Milanollo di Savigliano e, in particolare, all’evento tradizionale di Capodanno che si tiene lì, spesso presentando un’operetta, come «Il Paese dei Campanelli», organizzato dagli «Amici dell’Ospedale» per sostenere la sanità locale, rendendolo un appuntamento culturale e di beneficenza molto atteso. Il teatro, intitolato alle sorelle violiniste Milanollo, è un gioiello storico e un fulcro culturale cittadino, ospitando spettacoli di prosa, concerti e operette. “Il paese dei campanelli” non sarebbe nient’altro che un’isoletta olandese in cui, su ogni tetto, sono posti dei campanelli: secondo una leggenda, essi sarebbero le “guardie” del focolare domestico e inizierebbero a suonare in caso di tradimenti amorosi in atto. In realtà, nessuno li ha mai sentiti suonare, ma nessuno ha il coraggio di tentare di dimostrare il contrario. Tutto resta tranquillo fino all’attracco di una nave militare inglese. La “Compagnia d’operette Elena D’Angelo” arriverà al teatro Milanollo con dieci cantanti ed attori, l’orchestra in fossa ed un corpo di ballo. «Il concerto di Capodanno è un appuntamento ormai tradizionale, super-partecipato e di altissima qualità» sottolinea il sindaco Antonello Portera. «Sicuramente faremo registrare ancora una volta il “pienone” – spiega Valerio Maccagno, presidente degli Amici dell’ospedale –. Purtroppo i posti a teatro sono 304 e non c’è modo di poterne aggiungere altri. Alcuni, come sempre, verranno riservati agli sponsor che sostengono l’evento; gli altri sono in vendita. Quest’anno, a chi verrà personalmente a comprare il biglietto in prevendita, sarà dato un numerino per fare la coda, come al supermercato, di modo che non ci siano contestazioni». Le prevendite nella sede degli Amici dell’ospedale (via Miretti n. 4) saranno venerdì 19, sabato 20 e martedì 30 dicembre, dalle 9 alle 12. Eventuali biglietti rimasti (ben pochi, solitamente derivanti da rinunce dell’ultim’ora per cause di forza maggiore) saranno venduti al botteghino il giorno dello spettacolo, a partire dalle 15.30. I prezzi restano invariati: platea e palchi 30 euro, galleria 25 euro e loggione 20 euro. Tutti i posti sono numerati. Appuntamento, dunque, per il primo dell’anno. E se per caso vedete un campanello sulla tendina del palco che avete acquistato, attenti a quel che fate. Non si sa mai.

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