Il cantiere del Re.N.Di.S. ancora sotto i riflettori. Dopo l’interrogazione presentata dal gruppo consigliare del Centro-destra la scorsa settimana, il Centro-sinistra rincara la dose e presenta anch’esso un’interpellanza a sindaco e Giunta. Evidenziando in premessa – come già hanno fatto i colleghi consiglieri di opposizione – come il versante nord-ovest della collina di Piazza sia “un’area particolarmente fragile dal punto di vista geomorfologico, con potenziali rischi per l’abitato e le infrastrutture esistenti. La ricostruzione dell’iter progettuale è la medesima già presentata nell’altra interrogazione e risaputa: un “iter complesso, con approvazione del  progetto esecutivo a febbraio 2022, comportante una spesa di 4,7 milioni; l’intervento nel suo complesso ha conosciuto negli anni una serie di aggiornamenti tecnici, sospensioni e revisioni economiche, a seguito dei rincari generalizzati dei materiali e delle mutate condizioni operative: in ultimo, con determinazione del 16 aprile 2024, il Comune ha affidato un incarico professionale per la redazione di una variante in corso d’opera per aggiornare la progettazione alle mutate condizioni tecnico-normative e ai rincari straordinari dei materiali, segnalando una riprogettazione di parte delle opere strutturali, idrauliche e di ingegneria naturalistica”.
Ed ecco le domande dei consiglieri Cesare Morandini, Laura Gasco e Davide Oreglia, che chiedono “qual è lo stato di avanzamento fisico e contabile dell’intervento al momento attuale, rispetto al cronoprogramma originario; quali problematiche tecniche e/o economiche hanno determinato la necessità di redigere una variante progettuale a soli due anni dall’approvazione del progetto esecutivo; se la variante affidata con D.D. 252/2024 è stata già approvata o è in fase di redazione e quali modifiche sostanziali al progetto iniziale essa comporta; quali sono le attuali previsioni di spesa e i fabbisogni finanziari residui, anche alla luce dell’adeguamento dei prezzi e della disponibilità delle somme residue nel quadro economico rideterminato; quali sono le tempistiche aggiornate per il completamento dell’opera e se sono previste ulteriori fasi o lotti di intervento”.
Probabile che nel prossimo consiglio comunale, in fase di risposta, le due interrogazioni vengano accorpate.