Una “vijà” letteraria in ricordo di Ezio Briatore si terrà venerdì 4 ottobre alle ore 18 nella sede del Centro Studi Monregalesi, in Vicolo Monte di Pietà 1, a Mondovì Piazza. L’evento, voluto dal Presidente Teresio Sordo, vedrà alternarsi nella lettura di alcune opere di Briatore gli amici poeti monregalesi. Ezio Briatore (Montaldo 1940- Mondovì 2024), è stato l’ultimo della triade dei grandi poeti di Piazza, con Carlo Regis e Silvio Rinaudo. Incisore e pittore di fama nazionale, nonché scrittore e poeta, sia in lingua sia in dialetto. Era nato a Sant’Anna di Montaldo Mondovì, borgo montano a cui era molto affezionato. Si dedicò alla pittura e all’incisione xilografica, nella quale raggiunse apici di straordinaria intensità e folgorante bellezza. Dal 2008 fece parte della prestigiosa Associazione “Incisori Veneti”. Nel 2012 fu invitato a Collegno all’importante rassegna annuale sui miti classici con una magistrale xilografia sul tema “Il mito di Dafne”. Le xilografie di Briatore delineano una sorta di itinerario ideale tra i luoghi a lui cari: Mondovì Piazza, la Val Corsaglia, la Langa povera (Cigliè)e certi scorci liguri di rarefatta poesia. Dal “côté” letterario, ha pubblicato varie raccolte poetiche: La ghiaia nei ginocchi, con prefazione di Gian Luigi Beccaria, Il Belvedere 1983, Vista a Levante, Ij Babi Cheucc 1993, Scarabòcc al cavalèt , Amici di Piazza 2001, che raccoglie la sua produzione in dialetto piemontese con un’ampia prefazione di Giovanni Tesio. Nel 2014 uscì la sua ultima raccolta poetica, in italiano, Altalena di versi, in una raffinata edizione a cura degli Amici di Piazza. Anche nella narrativa Ezio ha lasciato una traccia importante e significativa. Nel 1995 era uscito il volume Quando le nuvole erano cavalli, meravigliose prose di memorie e di costume e nel 2002 Le fiabestrocche, dove il gusto per la fantasia e il rigore della trama trovavano accordi perfetti. Un ultimo, intenso racconto storico, fu edito dagli Amici di Piazza nel 2015, Un baule dimenticato, ambientato nel periodo delle tragiche guerre del sale, a fine Seicento.
Nella “vijà” interverranno Teresio Sordo, Ernesto Billò, Remigio Bertolino, Giuditta Aimo, Meco Boetti e Nicola Duberti. Interventi sonori a cura di Maurizio Davico, titolare della cattedra di Flauto traverso al Liceo Musicale di Cuneo, e del trio formato da Pietro Roatta, Anna Roatta, Ludovica Ambrogio.