Quest’anno l’immediata vigilia della Mostra Nazionale Bovini di Razza Piemontese a Fossano è stata agitata da una forte polemica accesa da una lettera della minoranza consigliare fossanese che contesta l immagine usata per la locandina ufficiale della rassegna zootecnica, come si leggere nel documento pubblicato a lato.
er i consiglieri firmatari l’immagine sarebbe inappropriata, non c’entra nulla con la mostra e la ragazza in foto sarebbe rappresentata in modo <sessualizzato>.
La foto raffigura Alessia Bologna, torinese nata a Campiglione Fenile, oggi residente a Barge con il marito, giovane allevatrice studentessa universitaria di Economia, moglie di Cristopher Dalmasso, allevatore e margaro (fratello di Elia Dalmasso, presidente dell’Associazione Regional Allevatori Piemonte), mentre conduce sul ring della Mostra Provinciale di Saluzzo il toro Big Beng.
Durante la rassegna abbiamo chiesto un commento alla giovane donna protagonista, involontaria della querelle, raffigurata nella foto <incriminata>.
Alessia Bologna, 30 anni, laurea breve in Economia Aziendale e Marketing a Cuneo, studentessa del corso  Magistrale in Economia a Torino, allevatrice il marito Cristopher Dalmasso e la sua famiglia, a Crocera di Barge e in estate in alpeggio a Crissolo.
Alessia Bologna non vuole entrare nella polemica e sottolinea che lei trova la foto bella e per nulla sessista <Io la trovo un bella foto. E’ l’immagine di una giovane donna che lavora e studia e dimostra che oggi le donne possono fare un lavoro difficile come questo e mantenere la loro femminilità. Per me è un invito ad essere se stesse e a credere nel proprio lavoro e nelle proprie qualità. L’aspetto che mi ha dato più fastidio è l’insinuazione che si tratti di un’immagine falsa, costruita con l’AI: invece, è una foto vera, scattata, tra l’altro da una donna, sul ring della Mostra Provinciale di Saluzzo. A settembre io e Cristopher ci siamo sposati e gli organizzatori della Mostra Nazionale ci hanno fatto una sorta di omaggio scegliendo la mia foto con il toro Big Beng, come immagine della locandina della fiera. Sono content del regalo e ho dato il mio assenso: non c’è dietro nessun malizia e nessun intento sessista; è solo la foto di un giovane donna che lavora e dimostra che può farlo in un settore finora considerato solo maschile, ma in cui si stanno inserendo numerose giovani allevatrici>.