Si è riunita ieri sera, giovedì 18 dicembre alle 17:30, presso la Sala A del Centro Incontri, l’Assemblea dei Sindaci, con una seduta ricca di contenuti e spunti di riflessione su temi di rilevanza sociale, amministrativa e finanziaria.
In apertura dei lavori, il presidente della sezione provinciale AIDO di Cuneo, Gianfranco Vergnano, ha rivolto un appello ai Sindaci affinché continuino a incentivare e promuovere l’assenso alla donazione di organi da parte dei cittadini in occasione del rinnovo della carta d’identità. A seguire, il dottor Raffaele Potenza, anestesista-rianimatore presso la Città della Salute di Torino, ha illustrato alcuni dati sull’andamento dei trapianti in Piemonte, sottolineando il ruolo fondamentale dei donatori nel consentire ai medici di salvare vite che, in assenza di donazione, sarebbero destinate a non avere alternative terapeutiche. La consigliera Stefania D’Ulisse ha quindi portato la propria testimonianza personale e professionale, raccontando la duplice esperienza di figlia di un trapiantato e di medico, evidenziando come la donazione ricevuta abbia permesso al padre di vivere per oltre vent’anni in più accanto alla propria famiglia. Al termine degli interventi, il presidente provinciale dell’AIDO ha fatto dono al presidente Robaldo di una versione incorniciata del protocollo di collaborazione stipulato tra la Provincia e l’associazione per promuovere “azioni congiunte e condivise mirate a incrementare l’educazione dei cittadini alla solidarietà e alla donazione”.
L’Assemblea dei Sindaci ha quindi approvato all’unanimità il bilancio di previsione 2026–2028, illustrato dalla consigliera con delega al Bilancio Ivana Margherita Casale. Per l’anno 2026, il documento prevede un totale generale di entrate e spese pari a 132.827.010 euro, con pareggio della gestione corrente per 77.277.347 euro, pareggio del conto capitale per 40.937.162 euro e partite di giro per 14.612.500 euro.
In chiusura di seduta, il consigliere provinciale Rocco Pulitanò ha invitato i numerosi Sindaci presenti a segnalare i tratti di piste ciclabili già realizzati o in fase di progettazione nei rispettivi Comuni, al fine di predisporre una mappatura dettagliata della rete ciclabile e favorire un’armonizzazione degli interventi, garantendo uno sviluppo coordinato e omogeneo sull’intero territorio provinciale.