Arriva a Cuneo il gioielliere Alberto Repossi, invitato a presentare a una conviviale del Rotary il libro che ha scritto a quattro mani con la giornalista del Corriere della Sera, Enrica Roddolo. “Il Gioielliere delle Principesse” edito da Cairo, ripercorre la vera storia di Diana e quell’ultima estate della principessa nel 1997.
Diventato famoso per l’anello di Diana, quello che la principessa scelse con Dodi Al Fayed nell’ultima estate spensierata prima della tragedia del 1997, Repossi non era nuovo a frequentare teste blasonate. La sua vita si è infatti intrecciata a quella di reali e dive. Per la Maison Repossi, fondata dal suo bisnonno a Torino (e adesso di LVMH), da decenni è fornitore dei Principi di Monaco che ha frequentato al tempo di Ranieri e Grace e adesso con la nuova generazione di Grimaldi. È stato disegnato da lui l’anello di fidanzamento scelto dal principe Alberto per Charlène. Come pure portano la sua firma collier, bracciali, orecchini e spille creati per donne della nobiltà internazionale.
In questo libro, in dialogo con l’inviata Royal del Corriere Enrica Roddolo, racconta le sue divine. A partire dalla più famosa, Lady D. Nobildonne italiane e d’Oltralpe, Case Reali e dinastie.
L’ultimo anello di Lady D, la spilla per l’imperatrice del Giappone Masako, i gioielli per Noor e Rania di Giordania, il collier per la sceicca Mozah e le parure per le principesse del Golfo. Un artista dei gioielli al servizio di Sua Maestà. Un’avventura lunga una vita, brillante e piena di colpi di scena che intreccia affari e glamour, arte e storia. Il racconto di un mondo, in filigrana ai gioielli e alle gemme più preziose.
Il libro è stato lanciato a Milano con un evento nella Sala Buzzati del Corriere della Sera , alla presenza del direttore Luciano Fontana con il critico del Teatro alla Scala, Franco Pulcini, ed è stato presentato poi all’ultimo Salone del Libro di Torino.
Allo stand di Corriere della Sera-Cairo Libri all’Oval al Lingotto, Repossi parlando della sua biografia scritta a quattro mani con Enrica Roddolo ha così ricordato quell’“Incontro con Diana a Saint Tropez nell’estate del 1997 poche settimane prima della tragica morte della principessa: soli, soltanto Diana, Dodi senza bodyguard e il sottoscritto. Un incontro che non posso dimenticare in cui dovevamo individuare la misura dell’anello che Lady D aveva scelto dalle nostre vetrine a Montecarlo”. Ad ascoltare un folto pubblico di appassionati di storia e biografie, di gioielli. Principesse e divine non solo di sangue blu nel libro di Repossi-Roddolo. “Un giorno arrivo’ da papà la signora Ferrero dinastia del cioccolato di ritorno da una cena con la regina Fabiola del Belgio - ha raccontato Repossi - e lei che da piemontese era sempre schiva sorprese tutti con la richiesta di una collana di perle grandi proprio come quelle della regina “.