Partecipata inaugurazione ha avuto la nuova esposizione nella funzionale Sala espositiva del «Collegio dei Geometri» di Cuneo (via San Giovanni Bosco 7/H, Piazzetta dell’Agorà), praticamente appuntamento fisso ogni mese, con solo pausa estiva. La «Collettiva 2024» del numeroso, vario e di qualità, gruppo artistico «Eclectica», sarà visitabile sin al 27 ottobre, aperta il sabato dalle 16.00 alle 19.00 e la domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00.
Protagonista è settantina di artisti, dagli stili e tecniche più diverse, pittori e fotografi:  da Valeria Arpino, a Oscar Bernelli, a Cesare Botto, a Mario Conte, a Bartolo Dutto, a Marina Falco, a Giuseppe Formisano, a Marilisa Giordano, a Lorenzo Caula, ad Adriana Giorgis, ad Antonella Lingua, a Danilo Paparelli, a Rosanna Pellegrino, a Luna Potenziere, a Claudio Signanini, a Gigi Sostegni, a Valentino Tamburini, a Roberto De Siena,  a Germana Eucalipto... Per tutti i gusti. L’inaugurazione è stata venerdì 11, con il critico Roberto Baravalle a dialogare, coltamente, con l’artista Guido Giordano, autore del volume illustrato «Les Onze Mille Verges», dal capolavoro della letteratura erotica di Guillaume Apollinaire (inizio Novecento). Il coordinamento e l’ideazione sono del fotografo e artista cuneese Cornelio Cerato (informazioni al 348/2500388), con sponsorizzazioni CREA, ASMAT, «Hobby Foto».
«L’eros» è argomento amato dagli esseri umani, tanto da cercarne espressione artistica sin dai primi, preistorici, tentativi. La sessualità è parte importante della nostra natura ed esistenza... Pure non è soggetto facile da trattare (facilmente si rischiano banalità od accuse di volgarità), molto «soggettivo», personale, vista la «emotività» che solleva. A vedere le variegatissime opere esposte (ogni stile, figurativo e non, ogni tecnica, sin alle vignette ed alle più fantasiose «tecniche miste»), tendenzialmente, una delle riflessioni che vengono è «L’eros è donna!».