Nuova seduta estiva per il Consiglio comunale di Bra, riunitosi nel pomeriggio di ieri, martedì 30 luglio 2024. La seduta si è aperta con la comunicazione da parte del Sindaco della nomina di Edoardo Marelli come rappresentante di Bra nell’assemblea dell’associazione Terre dei Savoia.
L’assemblea ha poi proceduto alla nomina dei rappresentanti dell’amministrazione (uno per la maggioranza e uno per la minoranza) in diverse consulte comunali: entrano a far parte della Consulta per la disabilità e l’inclusione Lino Ferrero e Giuliana Mossino, nella Consulta delle famiglie Marina Isu e Carlo Patria, nella Consulta del volontariato Raimondo Testa e Massimo Somaglia.
Infine, dopo aver proceduto all’approvazione all’unanimità del Regolamento della Commissione consultiva comunale per l’agricoltura (fino a poco tempo fa disciplinata da una normativa regionale che è stata modificata demandando ai comuni la predisposizione di un apposito regolamento), il Consiglio ha nominato i componenti della Commissione comunale per l’edilizia. L’organismo sarà quindi composto dall’ing. Laura Dellaferrera, cui è stata affidata la presidenza, l’arch. Agnese Giverso, l’ing. Enrico Morino, il geol. Sergio Rolfo, l’avv. Fabio Nicotra, l’ing. Giuseppe Saglia, l’arch. Marco Ellena, l’arch. Roberta Comoglio e l’arch. Enrico Serra.
Una questione di numeri
Buona parte della seduta è stata dedicata alla discussione dei conti comunali. L’assemblea è stata infatti chiamata ad approvare l’assestamento di bilancio e la relazione sugli equilibri di bilancio. Il primo documento si configura come una corposa variazione al bilancio di previsione; tra le voci principali sul fronte delle entrate si registrano gli oltre 210 mila euro del Fondo statale di solidarietà comunale, gli 83 mila euro di contributo statale destinati alla sostituzione serramenti della scuola primaria “Don Livio Greppi” di Frazione Riva, il contributo ministeriale per lotta alle povertà pari a 408 mila euro, il contributo regionale per promozione della genitorialità positiva per 617 mila euro e il contributo regionale per non autosufficienze da 113 mila euro. Sul fronte delle spese, invece, spiccano i 192 mila euro destinati ai servizi sociali finanziati dal Fondo di solidarietà, i 122 mila euro di adeguamento Tari, 62 mila euro per la manutenzione straordinaria degli impianti di Palazzo Garrone e gli oltre 57 mila euro di avanzo di amministrazione vincolato impiegati per interventi di progettualità, oltre alla presa d’atto, e la conseguente riduzione degli stanziamenti, dei provvedimenti governativi di spending review che hanno costretto a ridurre di oltre 110 mila euro le spese correnti comunali.