Finale con giallo e con ampia coda polemica, per la partita di serie C di volley maschile tra VBC Mondovì e Polisport Chieri, andata in scena sabato a Mondovì presso il PalaItis. La gara non ha avuto effettivo compimento, essendo stata sospesa al quarto set, con i monregalesi in vantaggio, per due set a uno. Dopo aver perso la prima frazione di gara (20-25), i monregalesi hanno prontamente ripreso le redini del match, vincendo il secondo set per 25-20 e l'eterna terza frazione per 32-30. Nel quarto set, sul punteggio di 12-6 per i monregalesi, l'episodio che ha messo anticipatamente fine alla gara.

Secondo le varie ricostruzioni il tecnico della Polisport Chieri Ravera ha mandato in campo un proprio tesserato di colore che – secondo quanto dichiarato dall'allenatore e da alcuni dirigenti della società ospite – avrebbe ricevuto dagli spalti un insulto di carattere razzista. Il coach degli ospiti attuava quindi un comportamento rimbeccato dal pubblico sugli spalti; pertanto, dopo che le proteste proseguivano a non placarsi, il direttore di gara sospendeva l'incontro «per disordini all'interno della palestra», come si legge dal referto. 

Non ci sarebbero, invece, nel referto del direttore di gara riferimenti a frasi ingiuriose di carattere razzista. Accuse respinte fermamene al mittente dalla società monregalese: “La società esprime sconcerto per la diffusione di notizie relative a presunte espressioni razziste – si legge in un comunicato diramato dal VBC -, che rigetta con la massima fermezza. A tal proposito, si ricorda che il VBC Mondovì ha sempre accolto e valorizzato atleti di colore e di nazionalità extraeuropea, che sono diventati beniamini della tifoseria. Si ribadisce che il referto arbitrale non riporta alcuna menzione di espressioni razziste udite dagli arbitri, i quali non hanno confermato tali affermazioni nei confronti dell'atleta avversario, entrato in campo nelle fasi conclusive dell'incontro. Il VBC si riserva il diritto di adire le autorità competenti per tutelare la propria immagine e accertare eventuali comportamenti scorretti”. 

In merito alla parte sportiva, il VBC Mondovì sottolinea poi come “la società, lo staff tecnico e i giocatori si sono impegnati per ristabilire l'ordine e consentire il regolare svolgimento della gara, senza che si verificassero diverbi o attriti tra le due squadre. In seguito alla sospensione della gara si contesta fermamente la mancata applicazione delle procedure previste dai regolamenti federali in materia di gestione dei disordini. La società precisa che non si sono verificati disordini di rilievo, ad eccezione del comportamento dell'allenatore della squadra ospite. Il VBC ha trasmesso agli organi competenti tutta la documentazione audio, video e cartacea necessaria per le opportune verifiche”. Domani la pronuncia del giudice sportivo territoriale competente.